Il Bayer Leverkusen non è invincibile: il primo ko stagionale arriva nella partita più importante

"Di solito succede prima". C'è un po' di ironia, in tutta l'amarezza di Xabi Alonso: il suo Bayer Leverkusen, che in tutta la stagione non aveva perso una partita, cade a Dublino contro l'Atalanta. Finisce 3-0, l'Europa League va alla Dea, alle Aspirine restano mal di testa e i sogni infranti di un treble non più possibile.

Wirtz è sparito. Nella tasca di Hien, forse. Il gioiello del calcio tedesco, con buone probabilità uno dei migliori 10 giocatori dei prossimi vent'anni di calcio, all'Aviva Stadium non si è visto. Non è stato comunque il peggiore del Leverkusen: Tapsoba sognerà Lookman e si sveglierà sudato per un bel po'.

Le parole di Alonso. "Oggi l'Atalanta è stata migliore di noi, non si può dire altrimenti. Oggi non siamo stati in grado di giocare come volevamo, dopo il primo gol l'Atalanta ha trovato grandissima energia e l'abbiamo subita - dice con onestà l'allenatore spagnolo -eravamo pronti per i duelli uno contro uno su tutto il campo, ma non siamo riusciti a imporci. Non è stata la nostra giornata, peccato che sia successo in finale ma non possiamo fare altro che accettarlo. Wirtz? Stava bene, negli ultimi mesi siamo stati molto cauti e magari ha perso un po' di ritmo partita, ma stava bene. Non ci sono alibi".