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Da Tutino a Sibilli, passando per Forte e Nasti. Cosenza-Bari, chi segna?
venerdì 26 aprile 2024, 19:00In Primo Piano
di Armando Ruggiero
per Tuttobari.com

Da Tutino a Sibilli, passando per Forte e Nasti. Cosenza-Bari, chi segna?

Domani andrà in scena un vero e proprio scontro da dentro o fuori per il Bari e per le residue speranze di salvezza diretta per i biancorossi. Situazione difficile anche per il Cosenza: i calabresi sono a sole tre lunghezze di vantaggio dai pugliesi, seppur rinvigoriti dall'ultimo roboante successo per 0-4 rifilato a domicilio alla Reggiana.

Da chi possiamo aspettarci dei gol pesanti in un match che si preannuncia rovente? Il Cosenza porta in dote un bottino di 39 gol, non equamente suddiviso però tra i suoi interpreti. I sogni di salvezza per i calabresi passano inevitabilmente da Gennaro Tutino, pericolo numero uno per la difesa biancorossa e secondo nella classifica marcatori della serie B con 15 gol, a pari merito con Brunori.

Il 27enne napoletano transitò a Bari nel 2016, giovanissimo, ma fu un vero e proprio fantasma, scendendo in campo soltanto una volta. Segue, lontanissimo nella classifica marcatori cosentina, Francesco Forte con 4 gol, di cui 2 realizzati nell'ultima trasferta a Reggio Emilia. Anche lui venne accostato ripetutamente al Bari negli ultimi giorni del mercato estivo 2023. L'acquisto poi non andò in porto, con il giocatore che passò dall'Ascoli ai lupi.

Infine, un tris di giocatori a tre reti da non sottovalutare: stiamo parlando di Simone Mazzocchi, l'altra punta del Cosenza, il mediano Idriz Voca e quel Gianluca Frabotta, anche lui recentissima conoscenza del Bari, andato via a gennaio 2024 tra l'indifferenza generale. L'ex Juve è riuscito sin da subito a ritagliarsi i suoi spazi in terra calabrese, nonostante la presenza di D'Orazio sulla fascia sinistra, anche a suon di gol decisivi. Menzione per Marras, altro discusso ex, che ha messo a segno soli due gol ma ha fornito ben sei assist vincenti per i suoi compagni.

Per quanto riguarda i galletti la sterilità offensiva ha rappresentato un problema per tutta la stagione. Solo 33 gol in 34 giornate, un dato che parla da sé. Di questi 33 ben 10 portano il nome di Giuseppe Sibilli, che può fregiarsi anche di 3 assist, sebbene sia a secco dal 3 marzo, giorno di Bari-Spezia.
Occhi puntati - poi - anche su Nasti, altro ex della sfida e secondo tra i marcatori baresi con 4 gol. L'ex Cosenza ha visto ridimensionato fortemente il suo minutaggio nel girone di ritorno, a causa dell'arrivo di Puscas. Quest'ultimo sarà indisponibile nella prossima trasferta e Nasti avrà l'occasione di riprendersi la titolarità e di ritrovare una marcatura che sarebbe preziosissima per i galletti. Non segna dal 13 gennaio, da un lontanissimo Bari-Ternana, partita in cui la gestione tecnica era ancora affidata a Pasquale Marino. Una vita fa.

Curiosità: ancora a quota 0 reti Morachioli e Kallon, schierati titolari nell'ultima col Pisa e chiamati a fornire, finalmente, il loro apporto anche in zona gol. Solo alcune delle soluzioni da trovare e reinventare per un Bari sempre troppo poco pericoloso lì davanti e alla ricerca di una vittoria che manca da troppo tempo. La salvezza passa, inevitabilmente, dai gol dei propri maggiori interpreti.