Verso il derby - Nel 1991 la prima sfida in A. Zemanlandia e la tripletta di Baiano

3 novembre 1991. Una data impressa negli almanacchi del calcio pugliese, con il primo storico derby tra Bari e Foggia in Serie A. Teatro della festa il Pino Zaccheria, ovviamente colmo in ogni ordine di posto. Era il Foggia di Zdeneck Zeman, Pavone e del presidente Casillo (scomparso qualche settimana fa), una squadra che fece parlare di sé e che creò il celebre slogan di zemanlandia. Rambaudi, Signori, Kolyvanov, Salimov alcuni dei più celebri protagonisti. Dall'altro i galletti di Salvemini e di Vincenzo Matarrese, la squadra di Platt, Boban, Lorenzo Amoruso e Giovanni Loseto.

Il grande protagonista di quella sfida fu però Ciccio Baiano, bomber di provincia che aveva trovato linfa vitale in Capitanata. Nel 4-3-3 di Zeman, Baiano insieme a Rambaudi e Signori giostrava nel tridente d'attacco. Dopo un'annata in cadetteria stratosferica, vincendo il titolo di capocannoniere del campionato cadetto con 22 gol, si ripetè degnamente in Serie A. 

La partita fu un assolo dei rossoneri e di Baiano: al 18esimo la sua prima marcatura, bissata su rigore sul finire di tempo. Il Bari si rialzò con Giampaolo, che permise ai biancorossi di chiudere sul 2-1 il primo tempo. Nella ripresa gli uomini di Zeman si scatenarono e dopo il 3-1 di Beppe Signori, Baiano chiuse i conti e si portò a casa il pallone al minuto ottanta, completando la personale tripletta. 4-1 il finale e caroselli in città.

A fine campionato il Bari, che era partito per fare un campionato dignitoso, retrocesse in cadetteria, mentre il mito di Zeman era appena nato.