Attacco, Auteri alla ricerca di nuovi equilibri. Antenucci, Cianci e D'Ursi la soluzione giusta? Domani in campo le prime (ed ultime) risposte...

Nel corso della conferenza stampa di ieri mister Auteri si è sbilanciato sulle possibili scelte tattiche in vista dell'ultimo impegno stagionale del Girone C, in programma domani sera al San Nicola contro il Bisceglie. Parole positive verso Lollo e il rientro a pieno regime, o quasi, di due colonne portanti della squadra come Celiento e Ciofani, tuttavia gli aspetti più curiosi ed interessanti hanno riguardato il reparto avanzato. 

Le difficolta riscontrate nell’ultimo periodo non sono passate inosservate, poche occasioni create e movimenti pochi fluidi e funzionali alle dinamiche di squadra. I dati parlano poi chiaro: appena 7 marcature realizzate nelle recenti 9 gare, di cui appena 4 da attaccanti, inclusa quella della novità Mercurio. Troppo poco per un parco giocatori di grande livello per la categoria ma che ha faticato a mettersi in moto.

Valutazioni che sembrano convinto Auteri a modificare le sue convinzioni iniziali, vedi la gestione dell’ex Montalto, raramente schierato titolare nei primi mesi di campionato al fianco di Antenucci. Adesso però il Bari non può più sbagliare. Per giocarsi la promozione diretta avrà bisogno del massimo da tutti i suoi effettivi e soprattutto di una squadra spietata e concreta in zona gol.

Nel derby in programma tra 24 ore vedremo, infatti, un tridente inedito composto da Antenucci, Cianci e D’Ursi. Difficile essere certi sull’effettiva disposizione, visto che l’ex Catanzaro a differenza di Marras, dovrebbe rimanere sulla corsia laterale e non fungere da trequartista. Possibile dunque un Antenucci più defilato e decentrato, libero di svariare sul fronte d’attacco con Cianci punta centrale, in modo tale da avere sempre un riferimento in area di rigore. L'aspetto più importante sarà proprio questo, valutare la coesistenza dei due bomber dopo i numerosi tentativi poco efficaci della precedente gestione tecnica. L’obiettivo di domani, a prescindere dal risultato, sarà dunque trovare le nuove misure in campo, tra spazi ed intese da affinare, cercando però sempre di sfruttare al meglio le potenzialità di tutti. I playoff sono ormai alle porte, contro il Bisceglie è l'ultima chance per sperimentare, sperando sia la volta buona.