Citro: "Covid? Serve entusiasmo, vogliamo riportare il Bari in B. Lavoro per essere al 110%. I tifosi durante l'infortunio..."

Questo pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Lodrone di Storo, Nicola Citro. Queste le sue dichiarazioni sul momento della squadra, riportate dai canali ufficiali della società: "Nonostante le difficoltà che stiamo avendo con questo Covid, stiamo cercando di allenarci al massimo e tenere vivo ed alto l'entusiasmo. E' un momento particolare ma ce la stiamo mettendo tutta per fare il nostro meglio. Non possiamo fare amichevoli, nemmeno partitelle tra di noi. Siamo un gruppo di ragazzi che hanno voglia di portare il Bari in serie B. Lo scorso anno non è andata bene. Però dagli errori si deve imparare, ce la stiamo mettendo tutta".

Sulle condizioni: "Sto facendo il massimo per arrivare ai 110% e aiutare i miei compagni, poi sarà il campo a dirlo. L’unica cosa che posso dire è che ce la metterò tutta per stare nella miglior forma possibile. Tempi? Sono cinque mesi e mezzo che mi alleno, spero basti un mesetto. Appena torniamo a Bari, dovrò fare dei test per verificare la differenza di forza tra le due cosce ed in base ai risultati andrò in campo per trovare la forma ottimale".

Il racconto dell'ultima stagione tra infortunio e affetto dei tifosi: "E’ stato un periodo abbastanza difficile soprattutto i primi mesi, però ho cercato subito di cambiare mentalità, ogni giorno mi sono messo sotto per recuperare al meglio. Non mi sono mai fermato. Devo dimostrare ancora quanto valgo, ho avuto poco spazio ad inizio dello scorso campionato. Rapporto con i tifosi? Sono felice perché loro mi sono stati vicini e li ringrazio, mi hanno dato parecchia energia per recuperare ancora meglio, spero di riscattarmi e ricambiare il loro affetto".

Su Mignani: "Abbiamo avuto un buon impatto con il mister. Siamo felici del suo arrivo, gli piace giocare al calcio, lo dimostra ogni allenamento. Ruolo? Siamo un parco attaccanti importante con giocatori forti, inclusi quelli che sono arrivati. Ho sempre giocato nei due davanti ma posso fare anche il trequarti. Devo essere pronto ogni volta che il mister mi chiamerà in causa".