Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / In Primo Piano
Antenucci non si ferma più. La crisi e le panchine, poi l'exploit: così ha riconquistato il Bari
mercoledì 8 dicembre 2021, 22:00In Primo Piano
di Gabriele Bisceglie
per Tuttobari.com

Antenucci non si ferma più. La crisi e le panchine, poi l'exploit: così ha riconquistato il Bari

Mirco Antenucci non si ferma più. Forse è questa la notizia più lieta delle scorse settimane per il Bari, che non solo ha ritrovato il suo uomo simbolo, ma ora può puntare con forza su di lui per il prosieguo della stagione. A differenza del passato, i galletti hanno dimostrato di poter sopperire anche all’assenza o alla forma meno brillante di uno come Antenucci. Tuttavia, uno dei compiti primari di Michele Mignani è sempre stato quello di riportare ai fasti di un tempo il numero 7 biancorosso: la missione può dirsi già compiuta, con i 7 gol nelle ultime 9 partite che sono lì a confermarlo.

La crisi da gol e le tre panchine consecutive. Per il tecnico ligure non è stato certamente facile compiere questo lavoro di recupero - sia fisico che soprattutto mentale - su un calciatore così importante e di spicco, protagonista in negativo di un rigore sbagliato con la Paganese. Così come per Antenucci, in seguito a quell’errore, non è stato altrettanto semplice vivere dalla panchina ben tre vittorie consecutive (con l’unico ingresso a gara in corso contro il Monopoli), le sue prime vere esclusioni da quando veste questa maglia. Probabilmente, però, proprio questo è stato il momento decisivo per la rinascita: meno responsabilità sulle spalle di Antenucci - allora ancora reduce da mesi di crisi da gol e con l’unico rigore realizzato al Monterosi Tuscia nel 2021/22 -, meno dipendenza dal bomber molisano da parte del Bari.

Il nuovo exploit. In quelle settimane difficili, Antenucci ha colto al volo l’occasione per allenarsi con professionalità, sfruttando nel miglior modo possibile la voglia di rivalsa e la sana rabbia per provare a smentire le scelte di Mignani: un esempio per tutti. Anziché abbattersi, al ritorno da titolare e con la fascia da capitano al braccio, ha subito rotto il lungo digiuno di gol su azione nel suo Molise, a Campobasso. A secco contro Foggia e Virtus Francavilla, in rapida successione ha poi segnato a raffica ad un ritmo pazzesco, passando da appena un penalty a quota otto in poco più di un mese e mezzo.

La splendida semirovesciata e la doppietta, rifilate rispettivamente al Catanzaro e alla Fidelis Andria, testimoniano la grande fiducia che Antenucci si è riguadagnato a suon di prestazioni convincenti. Il Lupo di Roccavivara con un altro tiro dagli undici metri trasformato, in precedenza conquistato grazie ad un suo fantastico filtrante per Mallamo, non ha avuto pietà neanche per i lupi biancoverdi dell’Avellino, la sua vittima preferita in assoluto con nove reti. Dopo essere entrato nella top 10 dei migliori cannonieri della storia del Bari con 46 gol, l’obiettivo dei 200 in carriera, adesso distante solamente tre lunghezze, si avvicina sempre più. Nel frattempo, però, c’è una squadra da continuare a trascinare verso il sogno Serie B.