ESCLUSIVA TC - RICKY ALBERTOSI: "Contro la Juve il Cagliari ha perso due punti: se avessi incassato io un gol come quello di Vlahovic mi sarei mangiato Makoumbou... Ma i rossoblù ora giocano bene. L'anno prossimo ripartirei da Claudio Ranieri"

Solo a pronunciare il suo nome lunghi brividi scorrono sulla schiena dei tifosi rossoblù giovani e anziani. Perché quando il campione si fa leggenda l’emozione diventa sentimento, cuore che batte forte. E si sublima in amore.

Ricky Albertosi, il “portiere” con la P maiuscola, è stato uno dei Giganti immortali che, nella loro ascesa verso la gloria, si sono trasformati in Dei. Gran parte dello Scudetto datato 1969-’70, oltre che dalle cannonate di Gigi Riva e di Angelo Domenghini, è passato attraverso i suoi guantoni: la “piovra di Pontremoli” guizzava da un palo all’altro con l’agilità di un ghepardo, parando anche l’impossibile e contribuendo in modo decisivo a regalare a tutto il popolo sardo il sogno dei sogni.

Oggi Albertosi si augura di tutto cuore che l’undici di Ranieri possa giungere alla salvezza. E i presupposti, stanti gli ultimi brillanti risultati, ci sono tutti.

Ricky, il Cagliari ha racimolato ben 5 punti contro Atalanta, Inter e Juventus. A suo avviso alla fine riuscirà a centrare il suo obiettivo?

“Partiamo dall’assunto che i due punti persi contro la Juventus non mi sono piaciuti granché. Pensavo che a quel punto, sul 2-0, i rossoblù vincessero la partita. Invece hanno avuto un vistoso calo nel secondo tempo, anche se devo dire che hanno preso due gol proprio stupidi. Penso soprattutto al primo: non si può incassare un gol del genere. Il giocatore (Makoumbou, ndR) non deve assolutamente andare in barriera se ha paura di prendere la palla in faccia o in testa: invece lui ci è andato e poi si è praticamente scansato. Io portiere metto la barriera, ma se poi il mio compagno si abbassa è ovvio che non possa arrivare sul pallone, perché mi trovo esattamente dall’altra parte.”

Se un gol simile l’avesse preso lei sarebbe andato su tutte le furie…

“Sta scherzando? Mi sarei mangiato il mio compagno in barriera. Letteralmente. Però, detto questo, la squadra è migliorata molto: ultimamente sta giocando bene e sta anche riuscendo a segnare con continuità. Io mi auguro veramente che possa tirarsi fuori dalla mischia il prima possibile.”

La prossima gara, lunedì sera, sarà contro il Genoa: un avversario relativamente tranquillo che veleggia a metà classifica.

“Beh, però sono proprio quelle le squadre più pericolose: non hanno più niente da dire e da perdere, e giocano a mente sgombra. E magari tu le affronti con uno spirito diverso da quello con cui affronti l’Inter o la Juventus. Ma oggi tutte le compagini giocano al cento per cento e non regalano niente a nessuno. Il Cagliari dovrà andare a Genova coi piedi di piombo.”

Ricky, nella speranza che i sardi alla fine conservino la categoria l’anno prossimo lei ripartirebbe da Ranieri, confermandolo dopo l’ottima seconda parte della stagione attuale, o punterebbe su un altro tecnico per iniziare un nuovo ciclo?

“Io credo che Ranieri abbia fatto benissimo a Cagliari negli ultimi due anni, prima ottenendo una straordinaria promozione dalla B alla A e poi guidando la squadra – ce lo auguriamo tutti – alla salvezza nella massima serie. Ragion per cui penso che meriti appieno la riconferma.”