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Dessì: "Quando Ranieri decide è giusto per tutti. Spero Giulini ci faccia soffrire meno in futuro"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 22 maggio 2024, 20:30News
di Vittorio Arba
per Tuttocagliari.net

Dessì: "Quando Ranieri decide è giusto per tutti. Spero Giulini ci faccia soffrire meno in futuro"

Emanuele Dessì, direttore de ​​​​​L'Unione Sarda, ha commentato l'addio di Claudio Ranieri al Cagliari, ai microfoni di Radio Sportiva. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Personalmente, ha preso la decisione giusta. Quando Claudio Ranieri decide, è giusta per tutti. Sono stati 16 mesi straordinari, una missione compiuta. Bisogna riflettere su ciò che ha fatto Ranieri, Giulini, e il Cagliari da quando è arrivato a gennaio dell'anno scorso. Con lui, il Cagliari è tornato in Serie A e si è salvato con una giornata di anticipo, evitando ciò che aveva predetto: "Ci salveremo all'ultimo minuto dell'ultima partita". Non è stato così, fortunatamente.

La Fiorentina non verrà qui a prendere il sole sulla bella spiaggia del Poetto, verrà per giocare la partita, anche se fra una settimana sappiamo tutti quale evento ci attende. Certamente, c'è un grande dispiacere, perché la seconda vita di Ranieri a Cagliari ci ha regalato tanta soddisfazione. Per la Sardegna, è importante avere la Fiorentina, al di là della retorica. Qualcuno potrebbe dire che abbiamo altri problemi, come la disoccupazione, ma il calcio è una fede: o ce l'hai o non ce l'hai. Per fortuna, molti di noi hanno questa passione e quindi teniamoci stretta la Serie A.



La cosa più particolare, se mi consente, sono i tanti commenti sui profili social, anche il vostro, di appassionati di calcio e sport in generale, che hanno manifestato il piacere di vedere la Sardegna in Serie A. Da sardo, devo dire che è un doppio motivo di orgoglio. Cagliari è una squadra simpatica, e la Sardegna è una terra famosa per l'ospitalità, le spiagge, il sole e il mare. È davvero un piacere sapere che in tanti sono contenti di vedere il Cagliari in Serie A.

Ranieri e Riva, pur non essendo sardi, sono stati adottati dalla Sardegna e hanno aperto il loro cuore a questa terra. Ranieri, quando andò via nel '91, disse che un giorno gli sarebbe piaciuto tornare, e due anni fa è stato spinto dal popolo sardo. Giulini, d'altra parte, è stato strappato a Roma e ai suoi nipotini. Sarebbe interessante capire come proseguirà la carriera di Ranieri oggi. Potrebbe godersi i suoi amati nipotini, ma magari potrebbe anche allenare in Calabria, nella sua Catanzaro, una delle tre città che porta nel cuore insieme a Roma e alla Sardegna.

Adesso ci aspettiamo tutti una squadra che non ci faccia soffrire fino all'ultima giornata. Giulini ha espresso interesse per Juric da anni, ma non sappiamo se riuscirà a strapparlo a Cairo. Si parla anche di Baroni, che ha fatto molto bene a Verona. Come ha detto Giulini, dopo la gara che ha tenuto il Cagliari in Serie A, chiunque verrà sarà difficile sostituire Ranieri. Sono suggestioni del momento, ma alla fine la vita continua e il calcio pure. Domani, tutta la Sardegna celebrerà Claudio Ranieri, nello stesso stadio in cui ha salutato Gigi Riva. Sarà un bel momento. Speriamo che Giulini voglia investire per farci soffrire di meno in futuro, senza necessariamente guardare all'Europa, ma almeno per stabilizzarsi".