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Parola, Lupatelli, Barone: gli over 30 che salutano CagliariTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 21 maggio 2010, 12:37News
di Nicola Adamu
per Tuttocagliari.net

Parola, Lupatelli, Barone: gli over 30 che salutano Cagliari

Come emerso dalla recente intervista rilasciata da Cellino all'Unione Sarda, tra le varie partenze dovrebbero esserci quelle dei tre giocatori in scadenza di contratto Lupatelli, Parola e Barone. I tre paiono così chiudere, a meno di sorprese, la loro esperienza a Cagliari.

Preso atto dell'estrema professionalità mostrata dai tre giocatori durante la parentesi in Sardegna, volendo tracciare un bilancio del loro contributo per la causa cagliaritana l'ago dell bilancia pende chiaramente in favore di Parola.

Voluto da Giampaolo che lo ha avuto ad Ascoli due stagioni prima, il centrocampista toscano proveniente dalla Sampdoria ha condiviso pochi momenti con il suo mentore sotto i colori rossoblu. La stagione 2007/2008 vide infatti l'esonero del tecnico nato a Bellinzona e i successivi avvicendamenti con Sonetti e Ballardini sulla panchina dei sardi. Paradossalmente, il vero Parola è emerso nella seconda parte di campionato, soprattutto quando Ballardini gli ha ritagliato il ruolo di interno sinistro tutto sostanza nel centrocampo a tre che avrebbe poi fatto le fortune dei sardi. Con Allegri e il breve interregno Melis ha sofferto invece la concorrenza abbastanza folta nel ruolo, riuscendo comunque a emergere come prima riserva dei centrocampisti e soprattutto come sostituto naturale di Conti nel caso in cui il regista romano non fosse disponibile per infortunio o squalifica. Più che sufficiente, nel complesso, il suo rendimento.

Meno fortunato di lui Lupatelli. Acquistato dalla società rossoblu quando ancora le doti di Marchetti non erano conosciute ai più, qualcuno paventò per lui la possibilità di un posto da titolare nello scacchiere dei sardi. Come tutti sanno non è andata esattamente così, nonostante Lupatelli abbia saputo svolgere il proprio ruolo di secondo con estrema abnegazione e aiutando con la propria esperienza lo stesso "secondo" di Buffon in nazionale. Ha il rammarico di lasciare Cagliari con una sola vittoria, l'1-0 contro il Siena al suo debutto in campionato, nelle sei partite disputate (una in Coppa Italia, cinque in Serie A) con la maglia degli isolani.

Chi ha invece probabilmente più deluso del terzetto in questione è Simone Barone. Investito dell'ingombrante titolo di Campione del Mondo in carica, l'interno di Nocera Inferiore era chiamato a riscattare alcune annate tutt'altro che positive nella Torino granata, trovando nel Cagliari una grande occasione di rilancio per la propria carriera. Partito titolare, ha pagato tutta una serie di fattori quali il difficile avvio della squadra, uno stato di forma precario e l'acquisto dell'emergente Dessena che ne hanno limitato le presenze in prima squadra. Nel momento in cui è stato chiamato in causa, in particolar modo nel girone di ritorno, ha saputo fornire il proprio contributo di esperienza in mezzo al campo ma evidentemente - complice un altro acquisto di rinforzo per la linea mediana, quello del belga Nainggolan - ciò non è bastato per guadagnarsi la riconferma.

Su quello che sarà il loro futuro è difficile fare delle ipotesi: Radio Mercato, al momento, non ha visto comparire il loro nome in nessuna trattativa ufficiale. Difficilmente però tre giocatori ancora relativamente giovani (Parola ha 31 anni, Lupatelli e Barone 32) ma con importante bagaglio di esperienza potranno rimanere senza squadra molto a lungo.