Bambole gonfiabili sugli spalti: imbarazzo in Corea del Sud. E il Seoul si scusa
Curioso fatto avvenuto in Corea del Sud nella giornata di ieri. In occasione della partita contro il Gwangju il Seoul ha piazzato alcune bambole gonfiabili con le fattezze di donne: bionde, more, rosse e peraltro in mascherina e persino mantenendo il distanziamento sociale. Un totale di 30 bambole, 25 delle quali femminili. Situazione curiosa che ha generato qualche imbarazzo. In molti hanno fatto l'equazione: bambole gonfiabili=sexy shop e il club ha dovuto scusarsi pubblicamente. Attraverso un post su Instagram il Seoul ha detto di essere "profondamente dispiaciuto" precisando che si trattavano di "manichini premium" e non di sexy toys sebbene il fornitore sia lo stesso che produce sex toys: "La nostra intenzione era di fare qualcosa che alleggerisse la situazione in questi tempi" assicurando che la cosa non si ripeterà più. Il campionato sudcoreano, ricordiamo, è ritornato l'8 maggio.
FC Seoul put these mannequin supporters in stands which was also tried by Dinamo Brest.
But there is a strong conviction that these 'fans' are actually 'sex dolls' made by a sex doll company.
Hope it is not true, but if it is, it'll be a huge shame. pic.twitter.com/2tVOK2OJhT
— Jinseong Kim (@kimjinseong12) May 17, 2020