La storia di Elabdellaoui: aveva quasi perso la vista, ora è tornato a giocare al Galatasaray

Una bella notizia che arriva dalla Turchia, che coinvolge Omar Elabdellaoui. Il norvegese nel capodanno 2021 fu suo malgrado di un grave incidente a seguito di un petardo che gli scoppiò sul viso, riportando ustioni al volto e agli occhi, rischiando la cecità. O meglio, le possibilità di riacquistare la vista, a detta dei medici, furono appena del 5%. Dopo 11 interventi alla cornea, Elabdellaoui è tornato ad essere abile e arruolabile per il suo club di appartenenza, il Galatasaray. E sabato scorso era in panchina nel corso delal partita di campionato contro il Kayserispor. Nel corso di un'intervista per il Guardian, Elabdellaoui ha dichiarato: "Nei primi giorni non avevo il controllo.

Era tutto buio, non sapevo se era giorno o notte. Più il tempo passava, più avevo paura. Non osavo dormire". Decisivo l'incontro col dottor Edward Holland della Cincinnati Eye Institute, che grazie a terapie innovative di riparazione e il doppio trapianto di cornea ha portato a risultati che sembravano insperati: "Ricominciare a vedere è stata un'emozione inspiegabile" ha raccontato Elabdellaoui, che si è finalmente ripresentato al campo di allenamento con lenti a contatto e occhiali speciali. Ora, manca solo il ritorno in campo in una partita ufficiale. Ci siamo quasi.