Un'estate di grandi addii ma il Lille punta l'Europa: per Fonseca c'è la prova dell'OM capolista
Paulo Fonseca è alla prova della capolista. Domani, almeno fin quando il Paris Saint-Germain non giocherà contro il Brest. Fino ad allora, però, il tecnico portoghese sfiderà l'Olympique Marsiglia di Igor Tudor, autentica rivelazione di questo inizio di Ligue 1. Anche il Lille, però, dell'allenatore portoghese, non è da meno. In una gara dove troverà molto del suo passato, da Jordan Veretout a Pau Lopez passando da Cengiz Under, avrà la possibilità di restare ancora agganciato al trenino europeo. Sesto posto attualmente a dieci punti, domani Fonseca affronterà una gara difficile ma per adesso è in piena linea con gli obiettivi dati dal club.
Quanti addii in estate
In un'estate complicata, che ha visto il Lille perdere tutta la spina dorsale, da Sven Botman a Renato Sanches passando da Zeki Celik e Amadou Onana, Fonseca di fatto ha accolto pochi acquisti di spessore all'altezza di chi se n'era andato. Un dato importante: è rimasto Jonathan David davanti ma sono arrivati giocatori di esperienza (André Gomes, Remy Cabella) e un giovane attaccante di prospettiva come Mohamed Bayo oltre ad Adam Ounas per dare rotazioni sulla trequarti. Però l'inizio stagionale è stato importante, al netto della gara difficilissima col PSG (specchio del gioco offensivo di Fonseca anche contro le grandi, che nel caso ha tutt'altro che pagato) e delle prestazioni del portiere Jardim, 17 tiri subiti e 12 gol presi. Ora, però, nonostante un calendario complicatissimo e la sfida alla capolista Marsiglia, l'occasione per restare nel treno europeo. E proseguire in un bel momento che ha portato lo stesso Fonseca anche a venire eletto miglior tecnico dell'ultima giornata da L'Equipe.