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Nadim a fianco della Palestina: "Non è una guerra, ma un massacro. Dov'è l'umanità?"

Nadim a fianco della Palestina: "Non è una guerra, ma un massacro. Dov'è l'umanità?"
giovedì 19 ottobre 2023, 17:23Calcio femminile
di Tommaso Maschio

"Oltre 500 persone uccise dagli attacchi israeliani all'ospedale Ahli Arab di Gaza. La maggior parte sono bambini e donne. Ferma questa follia". Anche Nadia Nadim, attaccante della Danimarca e del Racing Louisville, ha deciso di prendere posizione su quanto sta accadendo a Gaza in queste ore e in particolare sulla strage avvenuta all'ospedale Ahli Arab nei giorni scorsi spiegando di non voler aver paura di dire la cosa sbagliata e schierarsi dalla parte dei palestinesi forte anche dalla sua storia personale. Nadim infatti è dovuta fuggire dall'Afghanistan con la sua famiglia per scappare dalla repressione dei talebani e non può certo essere tacciata di essere a favore dei terroristi come spesso sta accadendo nei confronti dei giocatori che prendono posizione sul conflitto israelo-palestinese schierandosi a favore della popolazione di Gaza.

"Capisco che è un argomento molto delicato e la maggior parte delle persone ha paura di dire la 'cosa sbagliata'. Ma come persona che ha vissuto la guerra e i suoi orrori, non posso semplicemente sedermi con la paura di avere un'opinione. Sì, condanno tutti i crimini commessi contro persone innocenti, specialmente i bambini, perché non hanno scelta! Per me le vite palestinesi hanno lo stesso valore delle vite israeliane. Purtroppo non sembra che i media condividano il mio punto di vista perché sembra molto unilaterale e l'ingiustizia di questa guerra non ha eguali. - continua Nadim - Non è una guerra ma un massacro unilaterale. Quando ho letto della storia mi sono chiesto come sia andata così storta? Come è possibile che le persone/nazioni si spingano così lontano? Ora che vedo questa ingiustizia è comprensibile, perché tutti stanno zitti? Mi chiedo dove siano tutti i cosiddetti "attivisti per i diritti umani"? Dove sono gli hastag? Dove sono le campagne? Dov’è l’umanità?"

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