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Perché l'idea della Lega Calcio di organizzare un torneo tra le 20 di A negli USA durante il Mondiale è una strada nuova e da seguire. Lunedì l'inchiesta di TMW sul tavolo dell'Assemblea di LegaTUTTO mercato WEB
sabato 5 febbraio 2022, 09:51Editoriale
di Marco Conterio

Perché l'idea della Lega Calcio di organizzare un torneo tra le 20 di A negli USA durante il Mondiale è una strada nuova e da seguire. Lunedì l'inchiesta di TMW sul tavolo dell'Assemblea di Lega

Nato a Firenze il 5 maggio 1985, è caporedattore e inviato di Tuttomercatoweb. In tv su Rai Due e Rai Sport a 90° Minuto e Calcio Totale, è stato conduttore di Radio Sportiva e firma de Il Messaggero
L'idea della Lega Calcio raccontata ieri in anteprima da Tuttomercatoweb.com di creare un torneo per le 20 di A negli Stati Uniti durante il Mondiale in Qatar non è la scoperta dell'America ma è qualcosa di ben concreto, pratico, pragmatico e funzionale. Sarà uno slalom d'ostacoli, non semplice, perché di mezzo c'è la carica vacante del Presidente di Lega, c'è un'Assemblea alla quale l'ad Luigi De Siervo illustrerà nei dettagli il suo progetto e c'è da capire come e quando arriveranno i placet da parte di UEFA e FIFA. Un torneo amichevole di venti giorni: fase a gironi, poi tabellone tennistico dai quarti fino alla finale. De Siervo, insieme a Ciccarese e Butti, hanno deciso di seguire questa strada con due scopi precisi.

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I motivi dietro al progetto
Il primo è sportivo, perché dopo la pausa estiva, ne arriverà anche una di un mese e mezzo-due invernale per il 75% dei calciatori della Serie A: il torneo è fatto anche per tenere alto il livello della competitività (in una sorta di preseason NBA) e non perdere il ritmo partita rispetto a chi gioca in Qatar. L'altra motivazione è di sviluppo: la Serie A, senza troppi giri di parole, è una lega che sta faticando a viaggiare verso il futuro. Ad aprirsi a nuovi mercati. Un torneo pur amichevole con tutte le venti formazioni, trasmesso in diretta televisiva negli States, in orari non concorrenziali con le gare del Mondiale, può essere la chiave di volta per fare il salto di qualità. Per trovare gli introiti che ora mancano, perché la Serie A è un campionato che ha perso i treni dei fondi, che non riesce a fare una legge sugli stadi, che non riesce a valorizzare il proprio prodotto sulle televisioni internazionali.


C'è una soluzione migliore?
Pensare di giocare in contemporanea col Mondiale può essere un atto di lesa maestà? La Lega ha pensato orari delle partite che non vadano in concorrenza e in contemporanea con quelle delle Nazionali. L'auspicio di tutti è chiaramente che l'Italia ci sia ma in ogni caso, quale altra soluzione ci sarebbe per le squadre di club? Tenere i giocatori fermi, ancora, dopo averlo fatto d'estate? Fare delle sedute d'allenamento di squadra ma per un mese e mezzo senza alcuna partita giocata? Fare amichevoli (ma anche qui si riproporrebbe la questione con UEFA e FIFA) in Italia? La Lega, in questo progetto, unisce anche la necessità del calcio italiano di fare uno step avanti in quanto a introiti e diffusione del proprio prodotto in un mercato con ampi margini di crescita come quello americano. Sarebbe un torneo in una sede unica, dunque anche contingentato come pubblico presente ma ben strutturato sulle televisioni. Chiaro, sarebbero formazioni ovviamente non complete, senza i Nazionali, italiani e (o) non. Ma questo è già stato messo in conto dalla Lega che da mesi sta portando avanti il progetto in un filo diretto con New York.

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Perché sì
E' chiaro che la Lega adesso debba eleggere una sua governance per sedersi al tavolo del calcio italiano con una linea comune. E tra due giorni De Siervo dovrà spiegare al meglio i dettagli emersi nell'inchiesta di Tuttomercatoweb.com: il format, la sede, ma anche la strategia perché questo mastodontico progetto non rappresenti un costo ma un motivo anche di guadagno immediato per il nostro pallone. La forte presenza di proprietà americane, secondo i primi riscontri raccolti, è un fattore importante della questione e della scelta di intraprendere questa strada. I club della massima serie sono ansiosi di recepire tutte le indicazioni dalla Lega, per quello che potrebbe essere un torneo pilota anche per altre leghe. E' chiaro che le massime istituzioni calcistiche internazionali, UEFA e FIFA, vogliano proteggere al meglio i propri prodotti, Europei e Mondiali. Ma se con la Lega dovessero trovare la giusta armonia per strutturare questo torneo, allora non porterebbe minus a nessuno ma solo una maggiore attenzione per il soccer in un territorio tutto da scoprire come gli States.