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Diego Simeone ha dato una lezione a Simone Inzaghi ma anche a Massimiliano Allegri. Come riparte adesso l'Inter? C'è una priorità per Marotta

Diego Simeone ha dato una lezione a Simone Inzaghi ma anche a Massimiliano Allegri. Come riparte adesso l'Inter? C'è una priorità per MarottaTUTTO mercato WEB
venerdì 15 marzo 2024, 12:01Editoriale
di Marco Conterio
Conduttore su Radio Sportiva, in RAI con 90° Minuto e Calcio Totale, è uomo mercato ed editorialista di Tuttomercatoweb

I giocatori dell'Inter passavano dal corridoio al fianco della zona mista del Civitas Metropolitano a testa bassa. Scuri in volto. Il paradosso: hanno perso perché non abituati a perdere. Diego Simeone ha preparato la partita a meraviglia: il Cholismo di oggi, tra le mura amiche, è frastuono ordinato. È pressing asfissiante sotto i cori amici. È intensità ubriacante durante l'inferno biancorosso trasformato in echi, voce, rumore. Lo stadio, per l'Atleti, fa la differenza e l'ha fatta anche un tecnico che rispetto ad altri suoi illustri contemporanei ha saputo cambiare. Cholismo una volta era coltello tra i denti, cintura bassa, e proiettili improvvisi nella metà campo avversaria. Botte e botti per poi arrivare in fondo, visto il palmares e lo storico recente dei Colchoneros. Che stavano invecchiando, faticando a restare al passo coi tempi della preparazione, del gioco e della sua evoluzione. L'Atletico visto in Champions è una macchina moderna, sembra tedesca e oliata.

Ma quale Cholismo
La partita che ha giocato l'Atletico due sere fa al Civitas è il perfetto esempio di quello che potrebbe fare, ma non fa, la Juventus. Ovvero cambiar pelle, provare una strada diversa, anche con lo stesso allenatore. Non è mai troppo tardi per farlo. Il gioco di Massimiliano Allegri e della sua Juventus non valgono il prezzo del biglietto e la classifica dice che l'obiettivo vero, lo Scudetto, è andato, e se sei la Juve non puoi accontentarti del minimo. Soprattutto se questo non è accompagnato quanto meno da un gioco bello da vedere e da osservare. Allegri è fermo all'Allegrismo ma se pure un integralista come Diego Pablo Simeone, in Champions, ha mollato gli ormeggi del Cholismo (e che bella la squadra che in fase difensiva è spaccata in due col 'buco' al centro per pressare alti e non concedere al contempo la profondità), allora che questo sia un messaggio e una lezione anche per un tecnico di comprovata esperienza come lui.

Come riparte l'Inter?
Già, l'Inter. Che lezione, di Simeone a Inzaghi. Giuseppe Marotta non perda tempo: durante la sosta per le Nazionali chiami l'agente del tecnico, lo stesso allenatore, e firmino il rinnovo. Per rimettere un punto, per dare a tutti un segnale. La sconfitta fa parte della vita così come il fallimento sportivo. Perdere davvero però significa arrendersi, così mentre lo Scudetto della seconda stella si avvicina, il club dia un segnale forte. Subito il rinnovo di Inzaghi, anche per lui, anche per spiegare a tutti che può aver sbagliato la partita (e lo ha fatto, con scelte e cambi tardivi o errati che non hanno pagato) ma che deve restare al timone del progetto. Perché un'onda alta non può far sprofondare l'entusiasmo nerazzurro per una stagione bellissima. Lo faccia subito il club, rinnovi adesso Inzaghi e con questa firma provi a ritrovare l'entusiasmo che c'era fino a ieri. Anche dopo una notte così buia, quella della lezione del Cholo Simeone e del Metropolitano.

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