UK Esports Team Committee, in Gran Bretagna nasce una nuova realtà

Lo scorso 8 luglio è nata la UK Esports Team Committee, un comitato senza scopo di lucro con l'obiettivo di far crescere l'industria e la cultura degli Esports nel Regno Unito. Il comitato è formato importanti team del settore. Nello specifico sono coinvolti Excel, Fnatic, Vexed, Endpoint, MnM Gaming, London Spitfire e London Royal Ravens con la collaborazione e il supporto della British Esports Association. A pochi giorni dalla loro unione d'intenti le prime critiche del settore e non, critiche paragonabili a quelle della recente proposta di creazione della Super League di Calcio.

Appena creato, l'UK Esports Team Committee è stato accusato di "gatekeeping", ovvero il meccanismo di omissione selettiva delle notizie da parte dei mezzi di informazione. Altra questione nella bufera, quella dei criteri di ammissione dei possibili membri dell'organizzazione. Per l'accesso ci deve essere un rispettabile track record nelle competizioni Esports del Regno Unito compresa una buona storia di reputazione dei membri della leadership senior. Due criteri che più soggetti nel settore hanno considerato soggettivi e ingiusti. Molti sono stati comunque i team e le organizzazione escluse per ragioni a loro sconosciute. Tra queste c'è ad esempio è Guild, il team dove orbita David Backham e che negli ultimi mesi ha occupato i portali di informazione a base Esports di mezzo mondo. 

Al momento  i membri del UK Esports Team Committee hanno pubblicamente incoraggiato altre organizzazioni a fare domanda per unirsi al collettivo. Tutte le domande in sospeso verranno esaminate una volta ogni sei mesi da tutti i team membri esistenti. Ai team verrà assegnata l'adesione sulla base di un voto di maggioranza positivo e dopo la firma di successo che impegna il team alla dichiarazione e ai valori della missione. L'iscrizione all'UKETC viene concessa in base alla sola discrezione dei team membri esistenti.