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World of Warcraft, I giocatori partecipano a proteste virtuali
venerdì 23 luglio 2021, 09:14News
di Matteo Ghiloni
per Esportsweb.it
fonte dotesports.com

World of Warcraft, I giocatori partecipano a proteste virtuali

Dopo che la California ha iniziato a indagare sui possibili maltrattamenti sulle donne che lavorano in Activision Blizzard, i giocatori di WoW hanno manifestato online a favore delle donne maltrattate.

Dopo che ieri il Dipartimento per l'occupazione e l'alloggio equo della California ha intentato una causa contro Activision Blizzard per presunto maltrattamento delle donne sul posto di lavoro, i giocatori di World of Warcraft hanno partecipato a sit-in virtuali all'interno del gioco. Come riportato da Polygon, i giocatori hanno iniziato a radunarsi all'Idyllia Steps di Oribos per partecipare a una campagna di raccolta fondi per l'organizzazione no-profit Black Girls CODE, dedicata all'insegnamento alle ragazze della programmazione informatica e della tecnologia digitale.

"Noi come clienti e membri di questa comunità protestiamo contro il trattamento non etico dei dipendenti di Activision-Blizzard e chiediamo che apportino cambiamenti trasparenti e duraturi alla loro azienda e agli IP associati", ha scritto l'organizzatore dell'evento Fence Macabre. "Siamo al fianco delle vittime e dei sopravvissuti al razzismo e agli abusi di Blizzard". Un gran numero di giocatori si è seduto insieme per più di sette ore, raccogliendo più di $6.000. I giocatori partecipanti hanno scelto di utilizzare account "sub-bloccati" nello spirito di non supportare la società accusata.

Ciò significa che gli account in uso utilizzavano il tempo di gioco prepagato per occupare spazio sul server. Alcuni partecipanti hanno condiviso il loro sostegno all'evento tramite i social media. La causa contro Activision Blizzard segue un'indagine di due anni sulla società da parte della principale agenzia del lavoro della California. Le accuse includevano che l'azienda ha un posto di lavoro "frat boy" in cui le dipendenti vengono regolarmente maltrattate in modi che vanno dalle molestie sessuali alla disparità di retribuzione e alla ritorsione. In questo momento, i sit-in continuano in World of Warcraft e i giocatori che vogliono mostrare il loro supporto possono partecipare al gioco o donare alla campagna di raccolta fondi qui.