La nuova Switch Oled è il gaming portatile al suo meglio

A prima vista, il modello OLED della Nintendo Switch non è niente di speciale. Anche se è un po' più grande del modello precedente e un po' più sottile, potresti avere difficoltà a trovare qualcosa di diverso rispetto alla versione originale della Switch lanciata nel 2017, ma l'aspetto può ingannare. È solo quando accendi il dispositivo e inizi a giocare che vedi dove si trovano le principali differenze tra i due modelli.

Prima di tutto, lo schermo è molto luminoso ma la luminosità non è l'unica cosa che salta all'occhio quando si prova il nuovo modello OLED. C'è una netta differenza nella qualità dell'immagine tra la Switch originale e la nuova OLED che non può essere ignorata. Il gioco sembra molto più vibrante, con titoli come Mario Kart 8 e Zelda: Breath of the Wild che sembrano davvero di qualità superiore in modalità portatile.

Dopo esserti adattato alla luce intensa prodotta dallo schermo, inizi a notare quanto sia effettivamente più grande lo schermo quando lo confronti con il modello originale. L'immagine non è solo migliore, ma quello spazio extra ti consente di goderti i dettagli più fini dei giochi che di solito si notano solo in modalità docked.  Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal nuovo cavalletto, che è più solido e incredibilmente più versatile e permette di stare finalmente comodi, non importa dove stiamo giocando. C'è stato anche un grande miglioramento nel comparto audio quando la console è in modalità portatile.

Lo schermo luminoso e il nuovo aspetto fanno miracoli se giochi in modalità portatile per la maggior parte del tempo, ma quelli che giocano principalmente con la loro Switch nel suo dock non hanno davvero alcun vantaggio a comprare il nuovo sistema. Per coloro che non possiedono una Switch ma vogliono essere rapiti dall'ecosistema Nintendo, vale la pena spendere 50 euro in più per il modello  l'OLED rispetto all'originale ma solo se si prevede di utilizzarlo principalmente in modalità portatile.