UN JOLLY AI SALUTI

Nel deserto del Barbera, sarà molto difficile domenica pomeriggio capire quella che potrà essere l’accoglienza riservata a Josip Ilicic. Che negli ultimi appuntamenti alla “Favorita” (oltre ad essere andato regolarmente in gol) è sempre stato salutato da un mix più o meno equilibrato di fischi ed applausi. Non male per un giocatore che in passato è stato capace di regalare per la prima volta a Palermo una dimensione europea (grazie ai suoi 25 gol in poco più di 100 presenze) e che per più di una volta ha tolto a fine stagione le castagne dal fuoco al vulcanico presidente Zamparini. Uno al quale il buon Josip, una volta approdato in riva all’Arno, non le ha certo mandate a dire.

Il match del Barbera in ogni caso, rappresenta per Ilicic un’occasione più unica che rara per il suo definitivo riscatto, al termine di una stagione fatta più di delusioni (per lo sloveno ad oggi si contano più pali, sette, che gol, cinque, con l’ultimo legno colpito contro l’Empoli al Franchi) che di gioie. Come detto infatti, lo stadio rosanero è da sempre un impianto che porta bene a Josip, che nelle ultime due trasferte con la maglia viola in Sicilia ha realizzato la bellezza di tre gol nell’arco di 145’ giocati (una media di un gol ogni 48’ di gara): numeri spaventosi che la Fiorentina spera possano essere corroborati da un’altra prestazione maiuscola del suo numero 72, l’uomo che più di tutti ha contribuito alla rimonta sull’Inter nel pazzo match di sabato scorso.

Il modo forse migliore per regalare alla Fiorentina ancora una settimana a ridosso delle zone europee (ma a seconda del risultato che maturerà all’Ezio Scida, il balzo viola verso il 6° posto potrebbe essere incredibile) e per iniziare il giro dei saluti, visto che ormai il destino di Ilicic sembra essere segnato: su di lui, infatti, nelle ultime ore si è fatta viva l’Atalanta dell’amico Kurtic, che avrebbe scelto proprio il tre-quartista viola per fare un colpo di dimensione europea per festeggiare l’E. League. La strada verso Bergamo è più di una possibilità.