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UN'EMPATIA DA RITROVARETUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 16 novembre 2018, 10:00Notizie di FV
di Luciana Magistrato
per Firenzeviola.it

UN'EMPATIA DA RITROVARE

Leggere Cesare Prandelli che ricorda le sue quattro stagioni in viola fa venire tanta nostalgia, per come veniva vissuta la Fiorentina da tecnico, squadra e città. "Eravamo una cosa sola, c'era grande empatia ed anche tra staff e giocatori il rapporto andava oltre le questioni professionali". E per ritrovare quell'empatia successivamente bisogna tornare al primissimo Sousa quando tre anni fa fece sognare i tifosi portando la squadra prima in classifica ad un passo dal titolo di campione d'inverno e poi alla scorsa stagione, quando fu un fatto tragico, la morte di Davide Astori, a creare un'unione speciale a Firenze. Questa stagione, iniziata con tanto, forse troppo ottimismo, sembra ora far scricchiolare quell'empatia meno visibile anche in campo.

Per divertire e lottare per l'Europa Pioli dovrà assolutamente far tornare quella magia di cui parla Prandelli, togliendo dalla testa dei suoi giocatori paure (dopo i quattro pareggi subiti in rimonta consecutivamente) ed egoismi: bisogna tornare a parlare da squadra e da gruppo unito, senza distrazioni private, famigliari, delle nazionali o di mercato. Soprattutto davanti occorre umiltà per trovarsi e concretizzare prima che fiammate e giocate individuali restino fini a se stesse. Il ritiro invernale a Malta prima della gara di Coppa Italia (dopo 4-5 giorni di vacanza anche per staccare la spina e riposare) potrebbe servire a Pioli anche a lavorare sulla testa dei suoi giocatori lontano da distrazioni esterne private appunto, nella speranza che prima di allora la Fiorentina abbia comunque ritrovato già la via della vittoria e del piacere di giocare insieme. Solo così la squadra potrà trasmettere quell'empatia dal campo agli spalti e alla città.