Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / News
ALLEGRI, Ronaldo non vuole più continuare nella JuveTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 27 agosto 2021, 14:42News
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

ALLEGRI, Ronaldo non vuole più continuare nella Juve

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con l'Empoli. La sua attenzione, ovviamente, è stata da subito rivolta al caso Cristiano Ronaldo: "Ieri Cristiano mi ha detto che non ha intenzione di continuare alla Juventus. Per questo domani non sarà convocato, ieri non si è allenato".

L'addio a Ronaldo responsabilizza ulteriormente i giocatori?
"Sono già tutti responsabili, è normale che ora con l'assenza di Cristiano... Sono tutti responsabili, ci sono tanti giovani e bisogna migliorare sotto tutti i punti di vista. La differenza la farà quanto velocemente arriveremo a un aspetto mentale giusto, che ci permetta di vincere le partite e di gestirle nei momenti come è successo a Udine".

Deluso dal comportamento di Cristiano?
"No, ha fatto la sua scelta. Le cose passano, alla Juve sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon. Grandissimi campioni, è una legge di vita: rimane la Juventus che è la cosa più importante e la base per ottenere risultati. È stato tre anni, ha dato il suo apporto, ora va via e la vita va avanti, come è normale che sia".

Sfrutterà il fatto che i giocatori ora possano dimostrare che le vittorie non erano merito solo delle vittorie di Ronaldo? Il pensiero va a Dybala.
"Non so, io ho fatto solo un anno. So che abbiamo giocato le ultime due partite, l'amichevole con l'Atalanta e a Udine in campionato, abbiamo fatto cinque gol e ne abbiamo subiti tre. Per vincere, serve la miglior differenza reti. Se ne subivamo solo uno, avevamo tre punti. I gol li hanno tutti, da Dybala a Morata, da Kulusevski a Chiesa, McKennie, Rabiot, Bernardeschi. I gol verranno distribuiti: Cristiano è un grande campione, gli auguro le migliori fortune dove andrà a giocare, ha dato un grande apporto e c'è solo da ringraziarlo per quel che ha dato alla Juventus".

Una settimana fa Ronaldo le aveva detto che voleva restare. Cosa è cambiato? La panchina di Udine ha influito?
"No. Sabato gli ho detto che a Udine sarebbe andato in panchina, lui mi ha detto che sarebbe rimasto. Poi c'è il mercato, è cambiata la situazione e va accettata: alla Juve devono rimanere i giocatori che hanno piacere di rimanere. È tutto semplice: abbiamo un bel girone di Champions da superare e tante cose da fare con una squadra che deve pensare solo a migliorare".

Ora cosa servirà sul mercato?
"Mancano 3-4 giorni... Siamo in linea, se riusciamo a trovare un giocatore che migliora la rosa bene, altrimenti rimaniamo con questi, abbiamo Arthur fuori che sta per rientrare e la rosa è ottima. Sono contento di chi ho, bisogna concentrarsi su quelli che abbiamo".

Il gruppo come l'ha presa?
"L'ha detto stamattina ai compagni. Io non mi meraviglio di niente, nel calcio c'è il mercato e ci sono le esigenze dei singoli. Bisogna solo guardare avanti, domani c'è una gara importante come quella con l'Empoli. Bisogna essere molto arrabbiati per Udine, abbiamo lasciato due punti per un imprevisto come quelli del Monopoli, che non abbiamo saputo gestire. Altrimenti anche questa esigenza di Ronaldo sarebbe stata gestita in altro modo, perché avevamo tre punti. Ora dobbiamo pensare solo a fare risultati".