Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Radio FirenzeViola
COLOMBA A RFV, Jovic non è mai stato un tornadoTUTTO mercato WEB
martedì 9 agosto 2022, 13:18Radio FirenzeViola
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

COLOMBA A RFV, Jovic non è mai stato un tornado

L'ex allenatore Franco Colomba è stato intercettato da Radio FirenzeViola. Tanti i temi trattati sulla Fiorentina, queste sono state le sue parole: "Quando si mantiene il tecnico dall’annata precedente è una cosa buona. Ci sarà senz’altro continuità di idee e di sviluppo. Poi è ovvio che perdere Torreira è stato pesante, ma vedo che Italiano sta cercando di trasmettere le sue idee a giocatori che non hanno quella qualità. Ci vorrà un po’ di tempo, ma magari si riuscirà ad avere uno sviluppo di gioco come quello precedente. Poi c’è Jovic, ha grandi potenzialità ma a livello di realizzazioni non è mai stato un tornando. C'è qualche incognita. Invece Mandragora è un gran centrocampista. Non simile a Torreira ma può dare molto. Dodo invece è molto improntato al calcio offensivo".  

Su Gollini: "Va recuperato, deve dimostrare finalmente quelle che sono le sue capacità. Ricorda un po’ Viviano, che si riprese via via. Deve riprendere la fiducia in sé stesso e tornare a guidare il reparto difensivo". 

Su Amrabat: "Ha caratteristiche diverse da Torreira. È un pressatore e un portare di la palla, fisicamente dominante. Non ha le stesse attitudini di Torreira. Penso che Italiano cambierà qualcosa".  

Sugli obiettivi viola: "La Fiorentina la vedo subito dietro le squadre più attrezzate, che sono sempre le solite. Anche l’Atalanta è un po’ un’incognita. Però dopo le big vedo la Fiorentina. Mentre in Conference abbiamo visto come la Roma dell’anno scorso ci abbia sempre creduto. Si è ritrovata con un trofeo in mano inaspettato, anche perché Mourinho vuole vincere sempre. Io non la snobberei, fare un percorso europeo è sempre bello".