Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / L'opinione
CHE C’HA IN TESTA ROCCO?
venerdì 15 gennaio 2021, 11:25L'opinione
di Stefano Prizio
per Firenzeviola.it

CHE C’HA IN TESTA ROCCO?

Mentre anche solo la settimana scorsa sarebbe potuto essere ancora prematuro, adesso con 3 punti d’oro agguantati in campionato e la prestazione con l’Inter, non fortunata per l’esito, ma foriera di un giudizio meno severo su molti calciatori della rosa viola, giocatori che, anche grazie al modulo a due punte che avevamo evocato la settimana scorsa, stanno dimostrando di non essere i ‘ bidoni’ che taluni credevano. Adesso è il tempo, di capire cosa abbia in mente il proprietario del club per il futuro: cosa ha in testa Rocco Commisso? Perché la squadra inizia a ingranare, il lavoro di Prandelli sugli uomini dà i suoi frutti. Ma la rosa ha bisogno di integrazioni, non vi è chi non lo veda ( come dicono gli avvocati). Fortuna che il mercato è aperto e bisognerà pur capire chi ha la responsabilità di operarvi gli investimenti per il futuro. Rocco intende dare ancora fiducia a Pradè? Malgrado gli errori del Ds nelle scorse campagne acquisti.

Rocco è già conquistato da Prandelli o ha in mente un altro allenatore per giugno? Poiché in quest’ultimo caso, occorrerebbe si rendesse conto a pieno che l’allenatore di Orzinuovi, tanto amato dalla piazza gigliata, non sa solo sedere con autorevolezza in panchina, ma è un uomo di calcio e d’azienda a tutto tondo. In passato, qualcuno non volle accorgersene ed ha pagato il prezzo del fallimento sportivo e dell’addio a Firenze, ci riferiamo a Diego Della Valle. Giova quindi che si narri un aneddoto (inedito o quasi ).

Correva l’anno 2009 : contesto è la bella villa dei Della Valle a Casette d’Ete , dove è in corso un vertice dei dirigenti della Fiorentina. Ci sono i fratelli proprietari, Cognigni, Corvino, Mencucci, il tecnico Prandelli e l’ufficio stampa Silvia Berti. Si parla dei temi caldi della società, di qualche dissidio interno e del mercato. Prandelli è in giacca e quando DDV lo invita a dire la sua, l’allenatore estrae dalla tasca interna della giacca un foglietto ripiegato, nel quale a pennarello blu, sono appuntate varie questioni che toccano aspetti economici e organizzativi del club, insomma ‘ le cose che non vanno’. Prandelli fa per leggerli, DDV lo squadra e lo fulmina in tralice: ‘ lei pensi a fare l’allenatore- sibila il patron creando il gelo- che alla società, pensiamo noi…’.

L’episodio, sarà un macigno nei rapporti tra Prandelli e la proprietà che un anno dopo non perderà l’occasione per spingerlo fuori dalla porta e congedarlo. Anche gli uomini di grande successo fanno degli errori e miliardario non fa sempre rima con saggio. Rocco, grazie al Cielo, è un’altra pasta rispetto a Diego. Ma resta la domanda su quale Fiorentina abbia in testa per il futuro, perché il futuro, si costruisce già dal mercato in corso adesso. E chiunque lo farà, Pradè a braccetto con Prandelli o altri, avrà in mano la Fiorentina dei prossimi anni. Ecco perché, tornando a bomba, non è peregrina la domanda: cosa ha in mente Rocco Commisso? Se poi vorrà dircelo lui, con la sua simpatica e ammaliante comunicativa, siamo tutti qui ad ascoltarlo, le conferenze stampa in presenza, non si fanno più, ma vivaddio c’è la tecnologia.