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NASO (SOLE 24 ORE) A RFV, Dal calcio al giornalismo: vi racconto Alessandro FerrariTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
lunedì 15 aprile 2024, 13:26L'esclusiva
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

NASO (SOLE 24 ORE) A RFV, Dal calcio al giornalismo: vi racconto Alessandro Ferrari

rfv
Lello Naso a Radio FirenzeViola
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Lello Naso, caporedattore de Il Sole 24 Ore, è intervenuto a Radio FirenzeViola, durante "Viola Amore Mio" per parlare del neo direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari, suo collega proprio al Sole 24 Ore: "Alessandro lo conosco dal 1999. E' una persona di grande qualità e ha tutte le capacità per ricoprire incarichi manageriali di questo livello. Non me lo aspettavo, ma non mi sorprende, perché è un uomo preparato e competente nel proprio lavoro". 

Ha le spalle larghe per muoversi anche in un mondo difficile come quello del calcio?
"Basta leggere il suo curriculum. Alessandro è stato in alcuni dei gruppi più grandi e meglio gestiti del paese. Era al Sole 24 Ore, è stato a Esselunga, è stato al Gruppo Coesia. Era già in Fiorentina prima dell'arrivo di Commisso, e credo sia uno dei pochissimi rimasti dalla vecchia gestione. Se devo riconoscergli una qualità, è quella di essere una persona corretta, prudente, che si sa muovere bene negli ambienti difficili e, soprattutto, che fa i migliori interessi per le aziende in cui lavora". 

Avrà quindi una gestione dei rapporti diversa rispetto a quella che aveva Barone?
"Non dobbiamo confondere il fine con il mezzo. Il fine è l'interesse della Fiorentina, che sarà la linea della proprietà. Quello non cambierà di un millimetro. Poi i manager interpretano il ruolo anche a seconda di caratteristiche personali. Barone era un uomo di pancia, molto diretto. Alessandro dal punto di vista caratteriale è più riflessivo. Ma credo che l'obiettivo non cambierà". 

Sulle sue competenze di calcio: "Era un giocatore con cui abbiamo condiviso qualche torneo. Lui era una mezz'ala di inserimento dotata di buoni inserimenti e di un ottimo colpo di testa. Per fare un paragone, giocava alla Ambrosini. Con il passare dell'età si è abbassato a difensore centrale".