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PROFUMO D'EUROPA: LA VIOLA SI RILANCIA IN CAMPIONATO E MANDA UN SEGNALE AL BRUGGETUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
lunedì 29 aprile 2024, 00:00Notizie di FV
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it

PROFUMO D'EUROPA: LA VIOLA SI RILANCIA IN CAMPIONATO E MANDA UN SEGNALE AL BRUGGE

Massimo risultato col minimo sforzo. La Fiorentina asfalta senza colpo ferire il Sassuolo, si vendica (sportivamente) del ko per 1-0 dell’andata, appaia a quota 50 punti in classifica il Napoli e rilancia le proprie ambizioni di conferma in Europa anche tramite il campionato, una strada che i viola dovranno tener sempre ben presente da qui alla fine della Serie A. Lo erano a dire il vero anche prima, ma gli uomini di Italiano dopo la “manita” rifilata ieri ai neroverdi sono ancor più padroni del proprio destino per confermarsi in Uefa anche nella prossima stagione: al momento non solo la Fiorentina ha una gara in meno rispetto al Napoli ma alla penultima di campionato ci sarà proprio al Franchi lo scontro diretto con gli azzurri che potrà essere la spallata decisiva per tornare in Conference, qualora nell’attuale torneo internazionale le cose (ma gli scongiuri sono d’obbligo) non dovessero andare bene.

Per il resto la gara del Franchi contro una formazione mestamente avviata verso la retrocessione ha raccontato davvero molto poco. La sintesi più giusta è che i segnali arrivati in dote a Italiano sono stati tutti positivi: approccio corretto (e non sornione) del match - con la prima delle cinque reti arrivata poco dopo il quarto d’ora di gara -, risposta convincente di quelle seconde linee che a Salerno, ad esempio, avevano lasciato quantomeno a desiderare (da applausi la prova di Sottil, che meritava una nottata così dopo le critiche - alcune delle quali davvero eccessive - ricevute nei giorni scorsi, così come discreta è stata quella di Barak), gestione matura del punteggio dopo che il Sassuolo aveva provato a rientrare in partita (tra il gol di Thorstvertd e il tris di Gonzalez è passato poco più di un minuto) e conferma sotto porta di Nico, ovvero l’elemento che dovrà per forza di cosa fare la differenza sia nelle ultime cinque sfide di campionato che - soprattutto - nel doppio confronto di Conference contro il Club Brugge.

Ovvero l’avversario contro cui, d’ora in poi, dovranno concentrarsi tutte le attenzioni dei viola, chiamati davvero a una super prova tanto a Firenze quanto in Belgio per avere la meglio di una formazione che è reduce da sette vittorie di fila tra i playoff di campionato ed Europa, con all’attivo 18 gol fatti e solo uno subito. No, non è esattamente il Sassuolo quello che la Fiorentina si troverà davanti. Ma i segnali per far bene, da ieri, ci sono tutti.