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Nardella spera, Commisso attacca: "Fiorentina, il Franchi è un problema. Pronti a tutelarci"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2023
martedì 7 maggio 2024, 00:38I fatti del giorno
di Alessio Del Lungo

Nardella spera, Commisso attacca: "Fiorentina, il Franchi è un problema. Pronti a tutelarci"

Continua a tenere banco in casa Fiorentina la questione Artemio Franchi. Dario Nardella, sindaco di Firenze, che però tra poco più di un mese lascerà spazio al nuovo eletto dopo aver terminato i suoi due mandati consecutivi, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio nella giornata di lunedì a proposito del restyling dello stadio: "Non smetto di rinunciare all'idea che ci possa essere accordo con la Fiorentina in base al quale la cifra complessiva che manca per finire tutti i lavori possa essere suddivisa in parti uguali tra istituzioni pubbliche e società viola. Sarebbe un grande passo in avanti, io confido ancora in questa soluzione. I lavori sono iniziati e entreranno in una fase più intensa entro le prossime due settimane. Entro breve inizieremo a vedere molti operai al lavoro".

Non si è fatta attendere la risposta di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, che ai canali ufficiali del club ha dichiarato: "Il Franchi è un problema. In questi giorni abbiamo incontrato il ministro dello sport Abodi e il sindaco di Firenze Nardella. La preoccupazione sul futuro del Franchi è emersa in ogni incontro. Il risultato ben chiaro è che completare il restyling serviranno almeno 100 milioni di euro. Oltre a questo abbiamo solo informazioni per la prossima stagione, dove i posti non saranno più di 22.000 e si potrà continuare a giocare nello stadio di Firenze. Noi riteniamo che prima di far iniziare i lavori, per qualsiasi progetto, occorra essere certi che ci siano tutti i soldi necessari, questo non è il caso del Franchi, dove ripeto che mancano 100 milioni. Non sappiamo neanche cosa succederà dopo la stagione 2024/25. Il primo anno perderemo dai 10 ai 15 milioni e questo è un problema".


L'attacco del patron gigliato prosegue: "L'avvio dei lavori di riqualificazione dello stadio Franchi, con la risposta da parte del comune di Firenze, pur in assenza dei fondi necessari per completare il progetto, reca un significativo pregiudizio alla Fiorentina, sia finanziario che gestionale, ai suoi tifosi e all'intera comunità che segue i nostri colori. I club hanno bisogno di muoversi in un quadro di prevedibilità di tempi e costi. In questo quadro di incertezze, sia finanziarie che di tempistiche necessarie, l'unico dato certo è la significativa riduzione dei ricavi e l'aumento dei costi. "In assenza di nuovi elementi che possano portare chiarezza, la Fiorentina non può che riservarsi di tutelare in qualsiasi sede i propri diritti, così come preannunciato in una comunicazione fatta al sindaco Dario Nardella a gennaio scorso".

Pure Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli, luogo dove sorge il Viola Park sta con la società viola: "Le parole di Rocco Commisso chiariscono ancora una volta la questione dello stadio di Firenze: un progetto che fa acqua da tutte le parti, al quale mancano allo stato attuale ufficialmente 85 milioni, ma che sappiamo già diverranno almeno 100 milioni per la conclusione dei lavori. Per questo c'è bisogno di fermarsi, riflettere e avviare un nuovo percorso con e non contro la Fiorentina che oggi parla addirittura, dal punto di vista del club anche comprensibilmente, di ricorsi per tutelare i propri interessi. Le parole del sindaco Dario Nardella che ancora oggi parlava di una questione finalmente risolta sono uno slogan elettorale, peraltro mal riuscito. L’attuale progetto di restyling pensato come appalto pubblico e non come project financing non solo è anacronistico, ma rischia di diventare un grandissimo problema per la città e la prossima amministrazione oltre che ad un dispendio enorme ed inefficiente di risorse pubbliche