tmw / fiorentina / Serie A
TUTTO mercato WEB
Mirri a RFV torna sul ko viola in Coppa Italia: "Biraghi doveva fare fallo su Lookman"
rfv
Roberto Mirri a Radio FirenzeViola
00:00
/
00:00
L'ex difensore della Fiorentina, Roberto Mirri, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Palla al Centro". Queste le sue parole a partire dalla fase difensiva della formazione di Italiano: "Secondo me la Fiorentina si trova troppo spesso a dover rincorrere gli avversari faccia alla propria porta. Questo ti espone a gestire la situazione in maniera meno confortevole. Non credo che Italiano desideri difendere così, ma probabilmente il gioco della squadra porta a difendere così"
Come giudica il periodo negativo di Milenkovic?
"Possono essere tutte una serie di cose, ci sta una stagione un po' così. Gli errori individuali ci possono sempre stare. Anche nell'episodio dell'espulsione di mercoledì correva dietro l'avversario e ha provato prendere il pallone. Si poteva gestire in un altro modo, però se avesse preso il pallone si sarebbe parlato di un grande intervento. A volte il limite è sottile. A posteriori è facile parlare, il problema è che quando sei lì è una frazione di secondo e non prendi una decisione, ma ti viene il gesto in automatico in base alle situazioni che hai maturato e provato. Secondo me è più grave la situazione del terzo gol".
La Fiorentina poteva essere più prudente sul terzo gol?
"Ai supplementari possono fare un fallo loro e rimanere in 10, non si sa mai cosa può succedere. Andare in avanti in così tanti con una squadra che è brava ad attaccare la profondità come l'Atalanta è poco prudente. Queste situazioni possono essere gestite in maniera differente sì dall'allenatore, ma anche dai giocatori in campo".
Biraghi doveva fare fallo su Lookman?
"Sì, doveva gestirla in maniera diversa. L'azione va fermata anche a costo di prendere un cartellino. Però anche lì sono situazioni veloci e con la stanchezza ci possono essere tante cose che ti fanno perdere lucidità".
Come giudica il periodo negativo di Milenkovic?
"Possono essere tutte una serie di cose, ci sta una stagione un po' così. Gli errori individuali ci possono sempre stare. Anche nell'episodio dell'espulsione di mercoledì correva dietro l'avversario e ha provato prendere il pallone. Si poteva gestire in un altro modo, però se avesse preso il pallone si sarebbe parlato di un grande intervento. A volte il limite è sottile. A posteriori è facile parlare, il problema è che quando sei lì è una frazione di secondo e non prendi una decisione, ma ti viene il gesto in automatico in base alle situazioni che hai maturato e provato. Secondo me è più grave la situazione del terzo gol".
La Fiorentina poteva essere più prudente sul terzo gol?
"Ai supplementari possono fare un fallo loro e rimanere in 10, non si sa mai cosa può succedere. Andare in avanti in così tanti con una squadra che è brava ad attaccare la profondità come l'Atalanta è poco prudente. Queste situazioni possono essere gestite in maniera differente sì dall'allenatore, ma anche dai giocatori in campo".
Biraghi doveva fare fallo su Lookman?
"Sì, doveva gestirla in maniera diversa. L'azione va fermata anche a costo di prendere un cartellino. Però anche lì sono situazioni veloci e con la stanchezza ci possono essere tante cose che ti fanno perdere lucidità".
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusEmre Can, l’ex Juve in finale di Champions: "Tanti parlano, adesso..."
potenzaPotenza,Gerardo Passarella suona la carica:"Bisogna credere in questa salvezza e fare gruppo"
juventusPresidente Getafe: "Dipendesse da Greenwood, resterebbe al Getafe"
juventusLa reazione social dopo la finale raggiunta dall’outsider Terzic
juventusArsenal, ecco perchè niente Vlahovic
milanTOP NEWS del 7 maggio - Caressa su Motta, Pellegatti commenta Coinceiçao, il finale di stagione di Ibra
juventusAl-Khelaifi dopo l'eliminazione del Psg: c'è la conferma di Luis Enrique
milanTrevisani: "Io non sono d’accordo - e salgo sul cavallo con la sciabola - quando la contestazione è che al Milan non funziona niente ed è tutta colpa di Pioli"
Primo piano