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Roma, tutto torna… Rispetto per Sarri! Inter, che mercato! E poi c’è Zico…
Estate 1983. Il calcio è già il grande amore della mia vita (sportivamente parlando). Quando l’Udinese ufficializza l’acquisto di Arthur Antunes Coimbra, noto a tutti come Zico, impazzisco di gioia. Certo, il cuore pulsa per un’altra squadra ma l’idea di poter vedere Zico in Italia è qualcosa di fenomenale. A quei tempi, primi anni ’80, non c’era modo di gioire delle magie dei campioni di allora. Qualche immagine della Rai, un paio di fotografie sgranate su riviste sportive e poco altro. Purtroppo, nonostante abbia fatto di tutto per coronare il mio sogno, non ho mai visto Zico giocare dal vivo sui campi di calcio italiani. A distanza di 36 anni, avrò la possibilità di intervistare, faccia a faccia, quello che è stato un mio idolo assoluto. Sarà bellissimo, entusiasmante. Sicuramente mi emozionerò… Ovviamente cercherò di “trasportare” quel momento sulle pagine di Calcio2000… Perché ho iniziato con Zico? Beh, Lui è stato un fuoriclasse leggendario, meritava l’apertura, no?
Torniamo ai giorni nostri, in perfetto stile Ritorno al Futuro (ci vorrebbe la DeLorean DMC-12)… Roma, Roma, Roma… Che casotto! Premesso che, come mi ha confidato De Agostini (uno che con Zico ci ha giocato), il calcio d’oggi è “senza cuore e votato ad un approccio aziendalista” ma, onestamente, pensare che la Roma non abbia più a che fare con Francesco Totti e viceversa mi fa male… Poteva andare diversamente, doveva andare diversamente. Comunque, tutto torna. Ho sempre difeso Di Francesco. E’ passato per l’unico colpevole della tragica stagione giallorossa poi, dalle verità proferite da Totti, scopriamo che aveva chiesto 5/6 giocatori e non gli hanno preso nessuno… Il patron Pallotta mi è simpatico. E’ un grande appassionato di basket NBA e quindi lo rispetto ma, onestamente, non può pensare di gestire una società speciale ma complicata come quella giallorossa come fosse una franchigia NBA. Lui (o chi per lui) dovrebbe essere presente a Trigoria. E’ evidente che si senta la mancanza del padrone, come sottolineato da Totti. Sapete cosa mi preoccupa maggiormente? Fonseca… Già allenare a Roma non è semplice, pensate che responsabilità graveranno sulla sua testa. Se fallirà le prime due uscite, verrà, immediatamente, crocifisso. Se farà bene, aspetteranno che fallisca… Mi spiace essere pessimista ma solo un miracolo può salvarlo dal finire maciullato dagli squali… Per fortuna ha come idolo Zorro. Gli servirà una maschera per non finire azzannato dai leoni…
Non è messo bene neppure Sarri. Incontro decine di tifosi bianconeri delusi dal suo arrivo. Il #sarriout impera, così come coloro che si sentono traditi dalla dirigenza bianconera perché ha preferito Sarri a Guardiola. Tutto falso. Sarri è stato scelto per un brusco cambio di rotta. La società ha fatto All-In. Ha scelto un grande esponente del “bel gioco” per fare qualcosa di diverso e capire se, con qualcosa di diverso, sia possibile conquistare quella maledetta Champions League… Sarri può non piacere (io non vado pazzo per l’ex tecnico di Napoli e Chelsea) ma va rispettato e supportato. La Juventus lo metterà nelle condizioni migliori per non fallire e, con quella rosa, potrebbe anche realizzare qualcosa di magico… Fiducia a Sarri, se l’è meritata!
Chiudo con l’Inter. La scorsa estate avevo indicato i nerazzurri come l’unica rivale della Juventus. Non ci ho preso molto anche se, sulla carta, l’Inter aveva tutto per dar fastidio a CR7 e compagnia. Quest’estate ci riprovo: l’Inter è la vera e più accreditata avversaria della Vecchia Signora per lo Scudetto. Mi aspetto un paio di colpi eccezionali (i miei amici spagnoli mi parlano di un grande arrivo dal Real Madrid) e un Conte indemoniato. Chissà, magari quest’anno non mi sbaglio. Farebbe un gran bene a tutto il movimento, avere una lotta Scudetto vera. Juventus favorita, Inter a darle fastidio e Napoli terzo incomodo… Sognare non costa nulla, soprattutto in estate. A volte i desideri si avverano. Io ho sempre voluto intervistare Zico…
Torniamo ai giorni nostri, in perfetto stile Ritorno al Futuro (ci vorrebbe la DeLorean DMC-12)… Roma, Roma, Roma… Che casotto! Premesso che, come mi ha confidato De Agostini (uno che con Zico ci ha giocato), il calcio d’oggi è “senza cuore e votato ad un approccio aziendalista” ma, onestamente, pensare che la Roma non abbia più a che fare con Francesco Totti e viceversa mi fa male… Poteva andare diversamente, doveva andare diversamente. Comunque, tutto torna. Ho sempre difeso Di Francesco. E’ passato per l’unico colpevole della tragica stagione giallorossa poi, dalle verità proferite da Totti, scopriamo che aveva chiesto 5/6 giocatori e non gli hanno preso nessuno… Il patron Pallotta mi è simpatico. E’ un grande appassionato di basket NBA e quindi lo rispetto ma, onestamente, non può pensare di gestire una società speciale ma complicata come quella giallorossa come fosse una franchigia NBA. Lui (o chi per lui) dovrebbe essere presente a Trigoria. E’ evidente che si senta la mancanza del padrone, come sottolineato da Totti. Sapete cosa mi preoccupa maggiormente? Fonseca… Già allenare a Roma non è semplice, pensate che responsabilità graveranno sulla sua testa. Se fallirà le prime due uscite, verrà, immediatamente, crocifisso. Se farà bene, aspetteranno che fallisca… Mi spiace essere pessimista ma solo un miracolo può salvarlo dal finire maciullato dagli squali… Per fortuna ha come idolo Zorro. Gli servirà una maschera per non finire azzannato dai leoni…
Non è messo bene neppure Sarri. Incontro decine di tifosi bianconeri delusi dal suo arrivo. Il #sarriout impera, così come coloro che si sentono traditi dalla dirigenza bianconera perché ha preferito Sarri a Guardiola. Tutto falso. Sarri è stato scelto per un brusco cambio di rotta. La società ha fatto All-In. Ha scelto un grande esponente del “bel gioco” per fare qualcosa di diverso e capire se, con qualcosa di diverso, sia possibile conquistare quella maledetta Champions League… Sarri può non piacere (io non vado pazzo per l’ex tecnico di Napoli e Chelsea) ma va rispettato e supportato. La Juventus lo metterà nelle condizioni migliori per non fallire e, con quella rosa, potrebbe anche realizzare qualcosa di magico… Fiducia a Sarri, se l’è meritata!
Chiudo con l’Inter. La scorsa estate avevo indicato i nerazzurri come l’unica rivale della Juventus. Non ci ho preso molto anche se, sulla carta, l’Inter aveva tutto per dar fastidio a CR7 e compagnia. Quest’estate ci riprovo: l’Inter è la vera e più accreditata avversaria della Vecchia Signora per lo Scudetto. Mi aspetto un paio di colpi eccezionali (i miei amici spagnoli mi parlano di un grande arrivo dal Real Madrid) e un Conte indemoniato. Chissà, magari quest’anno non mi sbaglio. Farebbe un gran bene a tutto il movimento, avere una lotta Scudetto vera. Juventus favorita, Inter a darle fastidio e Napoli terzo incomodo… Sognare non costa nulla, soprattutto in estate. A volte i desideri si avverano. Io ho sempre voluto intervistare Zico…
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