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Milan, Pioli: "Migliorare nella tenuta mentale. Sul rigore doveva intervenire il VAR"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2020
sabato 22 febbraio 2020, 23:35Serie A
di Andrea Piras

Milan, Pioli: "Migliorare nella tenuta mentale. Sul rigore doveva intervenire il VAR"

Dopo il pareggio di Firenze, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha commentato ai microfoni di Sky Sport: "Il calcio è calcio e le dinamiche sono particolari. Quello non è mai rigore. Su questo non ci sono dubbi. Poi le responsabilità sono nostre perchè abbiamo giocato 70 minuti da squadra giusta ma poi abbiamo pensato che la partita fosse finita. Il rigore non c'era ed è difficile accettare il fatto che la tecnologia non fosse intervenuta".

Recrimina il fatto che l'arbitro non sia andato a rivedere l'azione al VAR.
"L'arbitro può sbagliare. E Calvarese ha sbagliato a fischiare il rigore. Io ho visto benissimo il tocco di Romagnoli sul pallone. Ci sta l'errore ma è stata inserita la tecnologia per aiutare in queste situazioni. Sto facendo confusione perchè ci stanno succedendo degli episodi che sono troppo chiari per non essere rivisti. E se fosse andato a rivederlo, il tocco sul pallone è netto. I nostri errori son tanti e anche di più. Romagnoli usa le mani per difendersi dall'avversario come Cutrone ma poi tocca il pallone. I miei giocatori poi forse hanno pensato di avere la partita in mano".

Nasce dall'inesperienza il calo nel finale?
"che siamo una squadra giovane sì ma sappiamo tenere bene il campo. Siamo stati leggeri e non abbiamo avuto quella determinazione per portare a casa le partite. C'è da lavorare tanto, oggi siamo mancati nel momento chiave dove la squadra forte deve stare e portare a casa la vittoria. Poi è chiaro che l'episodio è decisivo".

Bellissima l'accoglienza ricevuta?
"Io a Firenze ho sempre vissuto emozioni fortissime e quanto abbiamo vissuto insieme ci ha compattato. Sono contento di aver ricevuto questo affetto".

Con Castillejo trovato un modo di andare in area più convincente?
"Questo credo sia il calcio che viene meglio alla squadra. Riusciamo a coprire meglio il campo, Ibra ci ha dato un punto di riferimento importante ma il lavoro che fanno gli esterni è importanti. La squadra c'è. Si vede che la prestazione è di una squadra che sa stare in campo. Appunto per questo è un peccato. Pensiamo a rifarci immediatamente".


Nel finale rischiato la beffa?
"E' il prossimo step che dobbiamo superare, ovvero essere concentrati per novanta minuti e dobbiamo essere bravi a reagire alle difficoltà delle partite. Capitano momenti difficili ma non per questo devi perdere certezze. Devi essere squadra fino alla fine, oggi non lo siamo stati e lo abbiamo pagato".

Ti aspettavi una frequenza di gol così di Rebic?
"E' un giocatore che nell'attacco allo spazio ci mette tanta determinazione e qualità. Che potesse segnare così tanto un allenatore ci spera sempre. Il giocatore ci sta dando così tanto, dobbiamo continuare ad insistere perchè la classifica è corta. Da questi ultimi venti minuti troveremo aspetti su cui lavorare".

Cos'ha Donnarumma?
"Ha preso un calcio che gli ha procurato una distorsione alla caviglia".

In cosa migliorare?
"Nella tenuta mentale. Bisogna avere le idee e mantenere l'identità di squadra per novanta minuti. Quando allenti la presa vai a recriminare su dei risultati che potevano essere diversi".