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Girelli: "Contro Israele bisogna segnare più gol possibile. Futuro? Juve e poi fare l'allenatrice"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 11 febbraio 2021, 22:34Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Girelli: "Contro Israele bisogna segnare più gol possibile. Futuro? Juve e poi fare l'allenatrice"

In una lunghissima diretta sul profilo Instagram de Il Sole 24 ore l’attaccante della Juventus Women e dell’Italia Cristiana Girelli ha parlato a 360 gradi della crescita del calcio italiano, della corsa all’Europeo inglese del 2022 e del proprio futuro: “Dai Mondiali mi sono portata a casa tante cose belle, quelle brutte sono state poche e tutte d’insegnamento. Abbiamo mosso qualcosa nell’animo degli italiani, regalato emozioni pure in 20 giorni ed è stato indimenticabile anche perché sappiamo che il calcio unisce, ma non è così scontato che lo faccia quello femminile. Confronti col maschile? A me spiace quando si parla di differenze, si gioca allo stesso modo, con lo stesso pallone, le stesse porte e le stesse misure del campo. Poi è chiaro che una donna fisicamente e strutturalmente è inferiore all’uomo, ma questo vale per tutti gli sport e invece i paragoni si fanno sempre col calcio. Si sentono proposte folli come rimpicciolire le porte o il pallone. Ora però siamo molto vicine a essere riconosciute come professioniste e spero che arrivi il prima possibile per godermelo qualche anno. - continua Girelli parlando di Italia e Juventus – Israele? Sarà una partita fondamentale, molti dicono che bisogna vincere 3-0 o 6-0, ma io dico che prima bisogna vincere e poi farne il più possibile senza però avere l’ansia. Siamo carichissime e speriamo di far felici i tifosi in tv. Juventus? Sono da sempre tifosa bianconera, anche se il mio cuore batte anche per il Brescia, ho sempre sognato di vestire quella maglia e ora che sono qui mi sento fortunatissima perché questo club ci fa sentire professioniste e nn ci fa mancare nulla. In Champions League purtroppo non siamo mai state fortunate col sorteggio, lo scorso anno ci capitò il Barcellona, quest’anno il Lione, ma siamo cresciute anche se il gap c’è ancora perché loro sono partite con 10 anni di vantaggio. Ora vogliamo continuare a vincere in Italia, che non è facile, qualificarci alla prossima Champions e sperare in un sorteggio migliore anche perché vorrei segnare per la prima volta con questa maglia nella competizione. Futuro? Ho avuto alcune richieste dall’estero in passato, ma penso che se una deve fare questa scelta deve valerne davvero la pena e io alla Juve sto benissimo e spero di restarci a lungo. Dopo vorrei restare nel calcio, fare l’allenatrice”.