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TMW RADIO - Braglia: "Fischi a Donnarumma? Va ignorato. La scelta migliore era il Milan"
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Ospiti: Franco Ordine "Donnarumma ha fatto il professionista e allora si prenda i fischi. Anche Kjaer sa che il Milan ha una soglia dove non si può andar" -
Simone Braglia "Per stasera Donnarumma andrebbe ignorato e non fischiato" -
Paolo Pacchioni "L'Italia è campione d'Europa per merito anche di Donnaruma, meglio sostenerlo" -
Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini
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Simone Braglia, ex portiere di Genoa e Milan, ha parlato a TMW Radio, durante Maracanà, dei casi del momento.
Ci dice la sua sul caso Vlahovic?
"Bisognerebbe regolamentare di chi è la proprietà dei calciatori. Non si può delegittimare una società a uso e consumo dei procuratori".
Dalla Danimarca Kjaer ha parlato del suo rinnovo col Milan e ha detto: "Sanno la mia posizione e sanno anche chi devono chiamare":
"E' un'altra posizione che scotta. Devo fare i complimenti a Maldini e alla società, è giusto quello che stanno facendo. E' giusto che se non vuole rimanere, deve trovarsi un'altra sistemazione. Non è bello che il giocatore non calcoli la storia del Milan".
Donnarumma torna a San Siro e i tifosi promettono fischi:
"Ci vorrebbe un senso di riconoscenza da parte del giocatore, che ti fa diventare anche leader. Sui fischi non sono d'accordo, andrebbe ignorato. Io avrei pensato al fattore tecnico e non economico, e la scelta migliore era rimanere al Milan. Si sapeva che a Parigi non avrebbe giocato titolare. Doveva andare, o rimanere, dove sapeva che poteva essere titolare".
Ci dice la sua sul caso Vlahovic?
"Bisognerebbe regolamentare di chi è la proprietà dei calciatori. Non si può delegittimare una società a uso e consumo dei procuratori".
Dalla Danimarca Kjaer ha parlato del suo rinnovo col Milan e ha detto: "Sanno la mia posizione e sanno anche chi devono chiamare":
"E' un'altra posizione che scotta. Devo fare i complimenti a Maldini e alla società, è giusto quello che stanno facendo. E' giusto che se non vuole rimanere, deve trovarsi un'altra sistemazione. Non è bello che il giocatore non calcoli la storia del Milan".
Donnarumma torna a San Siro e i tifosi promettono fischi:
"Ci vorrebbe un senso di riconoscenza da parte del giocatore, che ti fa diventare anche leader. Sui fischi non sono d'accordo, andrebbe ignorato. Io avrei pensato al fattore tecnico e non economico, e la scelta migliore era rimanere al Milan. Si sapeva che a Parigi non avrebbe giocato titolare. Doveva andare, o rimanere, dove sapeva che poteva essere titolare".
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