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Gerardo Martino, el Tata eroe sudamericano e comparsa al Barcellona
Nel 2003 fu nominato 'Miglior giocatore della storia del Newell's Old Boys', ma la sua fama non deriva dal periodo di attività come calciatore, bensì da quello sulle panchine di molte squadre, Barcellona su tutte. Gerardo Martino, per tutti El Tata, ha vissuto una crescita esponenziale della propria carriera, negli ultimi anni. Merito, soprattutto, dell'esperienza al Camp Nou. Ma non solo. Dopo diverse tappe sparse per il Sudamerica, ecco l'importantissima chiamata da parte della nazionale paraguayana. Sotto la sua guida, la Albirroja raggiungerà i quarti di finale del Mondiale 2010 e la finale della Copa America del 2011, persa contro l'Uruguay. Da lì, il passaggio al Newell's, club del quale resta una bandiera, e la vittoria del Torneo Final del 2013.
Quindi il Barcellona del suo amico Leo Messi. Una scelta, quella dei blaugrana, ricaduta su di lui per lo stile di gioco e la filosofia offensiva, oltre che per il rapporto di vicinanza con la Pulce. Il Tata Martino infatti è tecnico votato all'attacco, probabilmente anche per merito di Marcelo Bielsa, suo allenatore proprio al Newell's. L'unica stagione alla guida del Barça però non è entusiasmante, visto che alla fine vincerà 'solo' la Supercoppa di Spagna contro l'Atletico Madrid.
Il 13 agosto del 2014, l'occasione della vita: viene nominato ct dell'Argentina dopo l'addio di Sabella e resta in carica come per due anni, arrivando altrettante volte secondo in Copa America. Oggi invece è selezionatore della nazionale messicana. In carriera, da giocatore, il Tata ha vinto 3 titoli nazionali col Newell's. Da allenatore, 4 campionati paraguayani, un campionato argentino, uno statunitense con l'Atlanta United e, appunto, la Supercoppa col Barça. Oggi Martino compie 60 anni.
Sono nati oggi anche Pierpaolo Bisoli, Alessandro Pane, Fabio Galante, Francisco Rufete, Edu Vargas e Sanjin Prcic.
Quindi il Barcellona del suo amico Leo Messi. Una scelta, quella dei blaugrana, ricaduta su di lui per lo stile di gioco e la filosofia offensiva, oltre che per il rapporto di vicinanza con la Pulce. Il Tata Martino infatti è tecnico votato all'attacco, probabilmente anche per merito di Marcelo Bielsa, suo allenatore proprio al Newell's. L'unica stagione alla guida del Barça però non è entusiasmante, visto che alla fine vincerà 'solo' la Supercoppa di Spagna contro l'Atletico Madrid.
Il 13 agosto del 2014, l'occasione della vita: viene nominato ct dell'Argentina dopo l'addio di Sabella e resta in carica come per due anni, arrivando altrettante volte secondo in Copa America. Oggi invece è selezionatore della nazionale messicana. In carriera, da giocatore, il Tata ha vinto 3 titoli nazionali col Newell's. Da allenatore, 4 campionati paraguayani, un campionato argentino, uno statunitense con l'Atlanta United e, appunto, la Supercoppa col Barça. Oggi Martino compie 60 anni.
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