Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / genoa / Serie A
TWITCH - Avv. Orso sulle plusvalenze Juve: "Anche senza criteri precisi si può dare un valore"TUTTO mercato WEB
lunedì 23 gennaio 2023, 23:08Serie A
di Dimitri Conti

TWITCH - Avv. Orso sulle plusvalenze Juve: "Anche senza criteri precisi si può dare un valore"

L'avvocato Federico Orso, docente all'Universita degli Studi di Firenze, ha parlato al canale Twitch di Tuttomercatoweb.com per analizzare il tema plusvalenze e il caso Juventus: "Il problema qui non è la plusvalenza in sé quanto le operazioni a specchio. Faccio un esempio sugli altri per spiegare: la Juventus cede Kevin Monzialo per 2,5 milioni di euro al Lugano e da lì acquista Christopher Lungoyi per la stessa cifra. Sono sempre ragazzi sconosciuti, senza presenze da pro, e questa cosa è andata avanti con molte squadre: ci sono queste operazioni con Parma, Marsiglia, Pisa, Novara, Genoa, Manchester City, Empoli... Tutte accomunate dal fatto che vengano scambiati quasi sempre a saldo zero e, pur con cifre non altissime ma comunque alte, si tratta di calciatori sconosciuti al grande pubblico. La domanda della COVISOC è: perché sono così tante queste operazioni a specchio? Non è che l'unica finalità è consentire alla Juve e alle altre squadre di iscrivere plusvalenze a bilancio e coprire in maniera così irregolare i debiti societari?".

Come descrivere il vuoto normativo sul tema plusvalenze? Come si stabiliscono i valori dei giocatori?
"La difesa principale della Juventus e delle altre società che erano coinvolte è proprio questa: chi stabilisce i valori in uno scambio? Lo dico senza voler sfavorire nessuno ma noto due vizi: il primo è che il fatto che manchino criteri sicuri per stabilire il valore di un bene non significa che non sia possibile darlo. C'è un mercato e ci sono degli indicatori, anche per i calciatori. E poi il vizio fondamentale di questo ragionamento è che qui non c'è in contestazione il valore di un giocatore quanto il fare operazioni a specchio. Quante volte certi giocatori sono stati strapagati... Ma quelli sono errori. Qui invece ogni volta che la Juve cedeva profili a valori superiori sul mercato ne prendeva altri alla stessa cifra. Non è il problema di valutare Monzialo 2,5 milioni, il Lugano lo pagherà quanto vuole. Ma allo stesso tempo arriva Lungoyi per quella cifra. E questo non succede una volta, ma ben quarantadue nell'arco di tre anni. Dal mio punto di vista credo che a suo tempo, per il primo pronunciamento in primavera, la Corte Federale d'Appello sbagliò a prosciogliere tutti gli accusati. In sostanza si disse che mancava un criterio".


Perché vengono riesaminate solamente le operazioni della Juventus e si ipotizzano solo sanzioni ai bianconeri?
"Delle segnalazioni alla COVISOC più di due terzi riguardava la Juventus, se commetto dieci illeciti per forza avrò una sanzione più pesante di chi non ne ha commesso neanche uno. Sono d'accordo con la gradazione delle sanzioni, è corretta, ma la Juventus sì e le altre no è invece una cosa che lascia perplessi. L'operazione a specchio la si fa in due. C'è anche una serie di operazioni, una ventina, in cui la Juventus non c'entra nulla. Quella più sulla bocca di tutti è il celebre scambio tra Napoli e Lille per Osimhen e la valutazione totale di 15 milioni di euro data ai tre giovani inseriti dagli azzurri. Quella cifra è stata messa come imposta di bilancio attiva. E sono davvero curioso di capire. Posso ipotizzare che quello della Juventus fosse un sistema, secondo l'accusa, e che fosse tutto fatto per appianare i bilanci in forte perdita. Gli altri invece erano casi più isolati, cosa che comunque non rende le plusvalenze non fittizie".