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Le pagelle del Verona - Noslin determinante, Magnani un muro. Centonze tra i più in ombra
Risultato finale: Verona-Fiorentina 2-1
Montipò 6,5 - Il portiere gialloblù è determinante nella prima frazione di gioco, negando il gol prima a Barak e poi a Ikoné con due buoni interventi. Molto meno impegnato nella ripresa.
Centonze 5,5 - Dei due terzini di Baroni è quello meno coraggioso nella spinta. Non entusiasmante neanche il suo apporto difensivo, soprattutto nell'azione del gol di Castrovilli. Ha meno insicurezze quando passa a sinistra.
Magnani 7 - Un vero e proprio gladiatore all'interno dell'area dell'Hellas, dove ferma in più occasioni gli attaccanti viola. Dall'85' Dani Silva sv.
Coppola 6 - Insieme a Magnani forma una coppia coriacea, che tiene testa con buona continuità al quartetto offensivo schierato da Italiano.
Vinagre 6 - La Fiorentina attacca spesso dalla sua parte, ma lui si fa trovare pronto in più occasioni pensando quando può anche a spingere. Dal 63' Tchatchoua 6 - Buona finale di gara, in cui tutto sommato contiene bene nella sua zona di competenza.
Duda 6,5 - Una calamita in mezzo al campo, dove attira diversi palloni rubandoli agli avversari per poi distribuirli con qualità ai compagni. Con un cross da destra, propizia la rete del 2-1.
Serdar 6 - Più sostanza che geometrie in mediana per il giocatore tedesco, fornendo nel complesso una prova meritevole della sufficienza.
Lazovic 7 - Il riferimento offensivo del Verona, per carisma e pericolosità. Sblocca subito il match, trasformando un rigore pesantissimo. Si fa notare anche nell'ultimo passaggio. Dal 74' Suslov 6 - Finale di gara difficile da giudicare, con davvero pochi palloni a disposizione.
Folorunsho 6,5 - Gara di grande sacrificio per il trequartista, chiamato a soffocare la regia di Maxime Lopez più che ad accendersi tra le linee. Dall'85' Dawidowicz sv.
Noslin 7,5 - L'uomo del match. Inizia la gara nel migliore dei modi, guadagnando il rigore poi trasformato da Lazovic. Nella ripresa mette la ciliegina sulla torta, con il gol da 3 punti.
Bonazzoli 5,5 - Nel primo tempo ha un paio di occasioni, che non riesce a trasformare in rete. Non rientra dopo l'intervallo. Dal 46' Swiderski 6 - Qualcosa in più rispetto al compagno che rileva, soprattutto come lavoro per la squadra.
Marco Baroni 7 - Aveva chiesto una prova coraggiosa ai suoi ragazzi, venendo ampiamente ripagato. Aggressività in ogni zona del campo, capacità di saper soffrire e, soprattutto, una vittoria importantissima in chiave salvezza.
Montipò 6,5 - Il portiere gialloblù è determinante nella prima frazione di gioco, negando il gol prima a Barak e poi a Ikoné con due buoni interventi. Molto meno impegnato nella ripresa.
Centonze 5,5 - Dei due terzini di Baroni è quello meno coraggioso nella spinta. Non entusiasmante neanche il suo apporto difensivo, soprattutto nell'azione del gol di Castrovilli. Ha meno insicurezze quando passa a sinistra.
Magnani 7 - Un vero e proprio gladiatore all'interno dell'area dell'Hellas, dove ferma in più occasioni gli attaccanti viola. Dall'85' Dani Silva sv.
Coppola 6 - Insieme a Magnani forma una coppia coriacea, che tiene testa con buona continuità al quartetto offensivo schierato da Italiano.
Vinagre 6 - La Fiorentina attacca spesso dalla sua parte, ma lui si fa trovare pronto in più occasioni pensando quando può anche a spingere. Dal 63' Tchatchoua 6 - Buona finale di gara, in cui tutto sommato contiene bene nella sua zona di competenza.
Duda 6,5 - Una calamita in mezzo al campo, dove attira diversi palloni rubandoli agli avversari per poi distribuirli con qualità ai compagni. Con un cross da destra, propizia la rete del 2-1.
Serdar 6 - Più sostanza che geometrie in mediana per il giocatore tedesco, fornendo nel complesso una prova meritevole della sufficienza.
Lazovic 7 - Il riferimento offensivo del Verona, per carisma e pericolosità. Sblocca subito il match, trasformando un rigore pesantissimo. Si fa notare anche nell'ultimo passaggio. Dal 74' Suslov 6 - Finale di gara difficile da giudicare, con davvero pochi palloni a disposizione.
Folorunsho 6,5 - Gara di grande sacrificio per il trequartista, chiamato a soffocare la regia di Maxime Lopez più che ad accendersi tra le linee. Dall'85' Dawidowicz sv.
Noslin 7,5 - L'uomo del match. Inizia la gara nel migliore dei modi, guadagnando il rigore poi trasformato da Lazovic. Nella ripresa mette la ciliegina sulla torta, con il gol da 3 punti.
Bonazzoli 5,5 - Nel primo tempo ha un paio di occasioni, che non riesce a trasformare in rete. Non rientra dopo l'intervallo. Dal 46' Swiderski 6 - Qualcosa in più rispetto al compagno che rileva, soprattutto come lavoro per la squadra.
Marco Baroni 7 - Aveva chiesto una prova coraggiosa ai suoi ragazzi, venendo ampiamente ripagato. Aggressività in ogni zona del campo, capacità di saper soffrire e, soprattutto, una vittoria importantissima in chiave salvezza.
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