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Pirlo libera Dybala: l’argentino può diventare un vero 10. O un 9 e mezzo

Pirlo libera Dybala: l’argentino può diventare un vero 10. O un 9 e mezzoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 27 ottobre 2020, 16:15Serie A
di Ivan Cardia

Cos'è Paulo Dybala? Da quando è arrivato alla Juventus, è una domanda che si sono posti in tanti, con diverse risposte. Allegri ne ha data più d'una: con lui, la Joya è stato prima e seconda punta, infine tuttocampista, deputato a creare gioco lì dove il centrocampo aveva perso qualità negli anni. Anche per non togliere spazio a Cristiano Ronaldo. La convivenza col portoghese è stato anche uno dei temi della breve esperienza di Sarri: il toscano ha provato a fare di Dybala un esterno d'attacco o un trequartista, infine ha trovato una specie di soluzione. Lasciarlo libero di fare quel che voleva, assieme a CR7, ignorandosi a vicenda. A questa domanda, ora, deve rispondere Andrea Pirlo.

"Può muoversi liberamente". Così il tecnico bresciano è intervenuto in conferenza stampa, oggi. Un ruolo che non è un ruolo, perché il 10 della Vecchia Signora, per quel che si può capire dell'ancora acerbo disegno tattico del (ex?) Maestro, non dovrebbe avere costrizioni o indicazioni troppo chiare. Spazio alla fantasia, la sua, in un modulo che di libertà ne lascia tanti a tutti, e che a qualcuno ha ricordato il 4-2-fantasia di Leonardo. Se non fosse che in questa Juve anche altre posizioni sono spesso lasciate all'inventiva, basti vedere l'inedito Bonucci a tutto campo visto contro il Verona.

Non è un tuttocampista, non è trequartista. Rispetto ad Allegri, la novità di Pirlo sembra stare nel verbo servile, che non è un dettaglio. Dybala può muoversi liberamente, non deve. Lì dove il livornese chiedeva alla sua stella di coprire tanto campo, anche arretrando parecchio, il bresciano pare disponibile a lasciarlo libero di andare ove lo chiamino il gioco, la palla, l'andamento della partita e la sua classe. La musa Eupalla, se volete, in questa squadra che per ora vive più di poesia che di pratica. Un po' come è avvenuto nell'ultimo periodo di Sarri, in un contesto tattico estremamente diverso. Senza restrizioni, Dybala può diventare 10 a tutti gli effetti, fantasista vero in un calcio che di fantasisti non ha più e vive invece di gabbie. O ancora, e forse è quello che gli starebbe meglio, nove e mezzo. Un numero che non esiste, ma che inventò un certo Michel Platini per definire il modo di giocare di Roberto Baggio. Non molto tempo fa, lo stesso Le Roi ha immaginato una soluzione del genere per Dybala. Cosa vuol dire? Un 9 ma libero di muoversi per il campo, un 10 con il gol nel sangue. È uno scenario intrigante, che con le caratteristiche di un giocatore unico come Dybala si sposerebbe alla perfezione. A patto di poter coesistere con chi questo tipo di disponibilità l'ha sempre avuta e pretesa: Cristiano Ronaldo, il grande assente nelle considerazioni sulla Juve di oggi, convitato di pietra per quelle sul domani. Fantasia al potere, sì. Ma è pur sempre questione di equilibri.

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