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Chiellini parla di Conte: "Moriresti per lui. Torna alla Juventus? Questo non lo so..."

Chiellini parla di Conte: "Moriresti per lui. Torna alla Juventus? Questo non lo so..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 4 maggio 2024, 00:27Serie A
di Andrea Losapio

Giorgio Chiellini è stato ospite nel podcast BSMT, toccando vari temi.

Sulla BBC.
"Bonucci è arrivato nel 2009, Barzagli nel gennaio 2010. Nella prima stagione tutti abbiamo fatto fatica, poi abbiamo iniziato a giocare. Abbiamo cominciato alternandoci, poi Conte ebbe l'idea di giocare a 3: fu un'ottima intuizione perché eravamo complementari per caratteristiche, la squadra ne ha tratto vantaggio. Leo aveva ottime letture oltre alle qualità tecniche che mi toglievano compiti di impostazione, io potevo essere più libero e gli toglievo la marcatura. Andrea tra noi tre era quello più completo e intelligente, abbinava la prestanza fisica all'eleganza: riusciva a gestire bene tutte le situazioni. Paradossalmente lui è quello che, a livello internazionale, ha avuto meno risalto ma penso che lo avrebbe meritato".

Sul ritiro.
"Avevo già deciso di ritirarmi, dovevamo giocare l’ultima finale. Ma il giorno prima in allenamento ho avuto un infortunio al ginocchio: ho giocato con anti dolorifici, punture, bendaggi particolari. Me la sto portando dietro questa cosa, non riesco a fare attività fisica. Non riesco più a correre o a giocare a tennis, altrimenti mi si gonfia il ginocchio. Quindi penso che dovrò operarmi. Anche per questo motivo non mi manca giocare, poi era una scelta che avevo già maturato: venire qui era un passaggio per poi arrivare a smettere e dare inizio ad una nuova fase della mia vita".

Su Conte.
"Con lui avevo un buonissimo rapporto, ero uno dei suoi pretoriani. Ti entra dentro, facendoti vivere una realtà diversa: per lui saresti pronto a morire. È un sergente e ti chiede moltissimo tutti i giorni, quindi non è semplice, ma riesce a convincerti perché ti dimostra che in quel modo funziona, sia in campo che fuori. Ha fatto moltissimo, e son convinto che crescendo smusserà più di qualche angolo. Conte all'inizio della sua carriera era molto rigido, ma vive per il calcio: son convinto che ora sia fermo proprio per questo motivo, per staccare un po', ma mi auguro possa rientrare presto. Se tornerà alla Juve? Questo non lo so...".

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