TS - Icardi, clausola scaduta: l'Inter ha smontato il teorema Wanda Nara

Dopo aver chiuso sei rinnovi di contratto - Candreva, Gagliardini, Vecino, Dalbert, Bastoni e Pompetti -, oltre ad aver messo le basi per i prolungamenti di Miranda e Skriniar, nei prossimi giorni, al ritorno di Wanda Nara dall’Argentina, si aprirà il file più importante, quello legato a Mauro Icardi. Ieri - ricorda Tuttosport - è scaduta la clausola rescissoria da 110 milioni valida per i club esteri inserita nell’accordo tra le parti e da oggi chi vorrà Maurito dovrà passare dall’Inter che però, evidentemente, ha come unico obiettivo quello di allungare il contratto in essere - anche per ridurre l’ammortamento, come chiesto dalla Uefa - riconoscendo quell’adeguamento di ingaggio che il capitano si è meritato nei fatti grazie ai 29 gol dell’ultima stagione.

Una trattativa in cui - sottolinea giustamente il quotidiano di Torino - la società agirà da una posizione di forza: la strategia messa a punto dal club ha pagato i suoi dividendi, smontando il teorema di Wanda («Ci sono i tre principali club europei pronti a pagare la clausola per Mauro», aveva detto la moglie dell'argentino una volta indossati i panni di procuratore).  Piero Ausilio avrà il boccino in mano in una partita aperta ma con il finale già scritto, considerato che Icardi in questo inizio di stagione si è perfettamente calato nella parte del buon capitano come provano le telefonate ai nuovi arrivati. A oggi, il numero 9 guadagna 5,3 milioni (4,9 di base più un bonus del 10% scattato con l’approdo ai gironi di Champions), la signora Icardi vuole arrivare a 8 milioni, mentre l’Inter non intende spingersi a tanto (in assenza di offerte da altri club) ma ha comunque già messo in preventivo un adeguamento per quello che è già il suo giocatore più pagato. La partita si giocherà sull’entità dell’aumento, ma pure sui bonus che l’entourage del giocatore vorrà facilmente raggiungibili. 

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