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Pavard: "Rinnovo Lautaro? Spero resti a lungo. Inzaghi? All'inizio lo guardavo con stupore..."
Il difensore dell'Inter Benjamin Pavard ha parlato a le Repubblica ripercorrendo le tappe che hanno portato i nerazzurri a vincere lo Scudetto della seconda stella. Nella sua chiacchierata il difensore francese ha parlato anche dell'impatto di Lautaro Martinez e di quello del tecnico Simone Inzaghi. Questo il suo pensiero in merito sulle pagine del quotidiano:
Com’è Lautaro come capitano?
"Una super persona, un vero leader e un grandissimo giocatore".
Sta trattando il rinnovo del suo contratto col club.
"Spero rimanga con noi a lungo".
Quale è il segreto di Inzaghi nella gestione del gruppo?
"L’attenzione ai dettagli. Non sottovaluta niente. E la sua mentalità è condivisa da tutti alla Pinetina. Per questo stiamo così bene insieme. Tiene tantissimo a ogni particolare. Lo si capisce da come si agita in panchina. All’inizio lo guardavo con stupore, non avevo mai visto niente del genere. Poi ho capito. Anche dopo la vittoria dello scudetto, ci ha detto che è importante vincere le gare che restano".
Dove può arrivare questa Inter?
"Non ci poniamo limiti. Dobbiamo restare campioni d’Italia, pur sapendo che è molto difficile ripetersi. In Italia negli ultimi anni il vincitore del campionato è cambiato spesso. Ma siamo sulla buona strada. E abbiamo tifosi fantastici, a San Siro e in trasferta".
Com’è Lautaro come capitano?
"Una super persona, un vero leader e un grandissimo giocatore".
Sta trattando il rinnovo del suo contratto col club.
"Spero rimanga con noi a lungo".
Quale è il segreto di Inzaghi nella gestione del gruppo?
"L’attenzione ai dettagli. Non sottovaluta niente. E la sua mentalità è condivisa da tutti alla Pinetina. Per questo stiamo così bene insieme. Tiene tantissimo a ogni particolare. Lo si capisce da come si agita in panchina. All’inizio lo guardavo con stupore, non avevo mai visto niente del genere. Poi ho capito. Anche dopo la vittoria dello scudetto, ci ha detto che è importante vincere le gare che restano".
Dove può arrivare questa Inter?
"Non ci poniamo limiti. Dobbiamo restare campioni d’Italia, pur sapendo che è molto difficile ripetersi. In Italia negli ultimi anni il vincitore del campionato è cambiato spesso. Ma siamo sulla buona strada. E abbiamo tifosi fantastici, a San Siro e in trasferta".
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