Dal Pino, prime spine: Mediapro fa causa per 200 milioni

Paolo Dal Pino è il nuovo presidente della Lega Serie A, dopo l'elezione avvenuta ieri in via Rosellini. Il massimo dirigente, secondo il Corriere della Sera, "oggi dovrebbe effettuare un passaggio in Figc sciogliere ogni riserva".

Da subito, però, sorgono i primi guai. "Massimo Ferrero, inibito il mese scorso per 4 mesi dalla Figc per irregolarità nei pagamenti legati ai lavori di ristrutturazione a Bogliasco, ha esercitato normalmente il diritto di voto - si legge sul quotidiano -. Eppure secondo il codice di giustizia sportiva federale all’art. 9 viene specificato che il soggetto inibito può svolgere esercizio di voto relativamente a questioni di natura patrimoniale all’ordine del giorno (e l’elezione di un presidente non lo è). Inoltre viene espresso «il divieto di rappresentare la società di appartenenza in attività rilevanti per l’ordinamento sportivo nazionale e internazionale» (e un’assemblea elettiva possiede questi contorni). Sorge perciò il dubbio: la procedura di voto è irregolare?".

Non solo, perché c'è da sciogliere il nodo Mediapro, da tempo in trattativa con l'organo dei club del massimo campionato italiano per i diritti televisivi del triennio 2021-2024. "Gli spagnoli, che hanno già versato due caparre da 64 e 30 milioni, hanno avviato una causa contro la Lega chiedendo un risarcimento per inadempienza e danni d’immagine da 200 - riporta ancora il Corsera -. Vero è che il nuovo presidente di Lega avrà un mandato di pochi mesi ma dovrà gestire l’affare miliardario dei diritti televisivi. Auguri".

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