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Curva Nord, 15' di silenzio contro il divieto di utilizzare megafoni e tamburi: "Basta follie, basta abusi"
sabato 11 gennaio 2020, 12:12News
di Egle Patanè
per Fcinternews.it

Curva Nord, 15' di silenzio contro il divieto di utilizzare megafoni e tamburi: "Basta follie, basta abusi"

L'Inter-Atalanta day si apre con un duro comunicato da parte della Curva Nord di Milano che esprime il suo disappunto nei confronti di una ennesima, restrizione che sfora i limiti del sopportabile - da quanto si evince dal comunicato della CN69, stanca di dover 'sopportare' abusi, per citarne le parole. "BASTA FOLLIE, BASTA ABUSI !!!": comincia così il comunicato in cui gli ultras nerazzurri rispondono alla clamorosa decisione della Procura di Milano di vietare megafoni e tamburi per la partita di questa sera contro l’Atalanta. Tra le righe, il cuore del tifo interista chiede spiegazioni, mettendo al contempo nero su bianco le ragioni della loro richiesta di poter liberamente esprimere il tifo attraverso l'utilizzo di megafoni e tamburi, atavico rituale che ad onor di vero non ha mai nociuto a nessuno. 

Questo il testo integrale della nota:

"Ancora una volta siamo vittime di come la folle applicazione di norme liberticide senza senso stiano uccidendo la libertà d’espressione negli stadi. 
Dopo un Inter-Genoa in cui sono stati risparmiati addirittura gli abituali sfottò come forma di rispetto per il gesto della Brigata Speloncia verso il nostro Dede prima dell’incontro, qualcuno ha ritenuto di vietare megafoni e tamburi per l’incontro con l’Atalanta. Motivo? Utilizzo inappropriato dell’impianto audio!!!

Premesso che un utilizzo inappropriato dell’impianto audio non dovrebbe aver a che vedere coi tamburi, la domanda è: quale utilizzo inappropriato sarebbe stato fatto? Niente cori di discriminazione territoriale, niente cori contro i neri, niente cori contro le donne, la Chiesa, i bambini, il Ponte Morandi, il Papa, il presidente, i gay, i giocatori o i dirigenti, quale cazzo di regola avremmo infranto?!? Dalla nostra società ci aspettiamo maggior attenzione per la tutela dei nostri diritti e che quantomeno ottenga notizia di quale violazione sarebbe stata compiuta onde evitarne il ripetersi in futuro. Non volendo credere che l’unica ragione del divieto sarebbero presunti cori contro alcuni organi di stampa e certi che se così fosse sarebbe tutto ancora più assurdo, in attesa di risposte che ci sentiamo certamente di meritare, oggi ci asterremo dal tifo per i primi 15 minuti. 

Quindici minuti per invitare lo stadio e la società ad una riflessione su come certe norme inserite in “regolamento da stadio” e “codice etico” non siano altro che opportunità di sperimentazioni sulla pelle dei tifosi per estirparne l’anima più pura e appassionata, quella del tifo organizzato. La nostra protesta è un invito anche alle istituzioni del calcio e della politica perché rivedano quantomeno “i modi” per l’applicazione di norme la cui discrezionalità stravolge la normale fruizione degli impianti e consente la letterale persecuzione di chi “non piace” alla polizia anche quando non vengono compiute reali violazioni" - si legge sul sito della nord. RISPETTO PER I TIFOSI, BASTA ABUSI !!!"". 

Gli ultras, che non hanno preso benissimo la decisione della Procura, si limiteranno a 15 minuti di silenzio durante la partita senza creare ulteriori polemiche, per il bene della squadra che specialmente questa sera necessita di tutto il calore del pubblico.