Il rinnovo come premio per lo Scudetto, Inzaghi come Marotta e Ausilio

Un premio per lo Scudetto della seconda stella, l'Inter lavora su più fronti in vista della prossima stagione e non passa in secondo piano il rinnovo di contratto per Simone Inzaghi. Come politica nerazzurra, l'allenatore non affronta una stagione in scadenza di contratto visto che l'attuale scade nel 2025. La società andrà a rinnovare l'accordo con il tecnico piacentino che passa così dal 2025 al 2027 e suona quasi come un premio per l'essere tornato sul tetto d'Italia dopo la gioia sfuggita di due stagioni fa.

L'edizione odierna di Gazzetta dello Sport evidenzia che la nuova scadenza, ovvero il 2027, sarà uguale a quella dei due dirigenti principali ovvero Piero Ausilio e Giuseppe Marotta. Ci sarà anche un ritocco di almeno un milione sull'attuale ingaggio di 5,5 milioni.