Marotta su Inzaghi: "Pagato lo scotto all'inizio, è normale. Rinnoveremo come chiesto da Zhang"

L'Inter di Simone Inzaghi ha chiuso la stagione nel migliore dei modi. La vittoria dello Scudetto della seconda stella nel derby era il pensiero principale di tutto l'ambiente a partire dall'eliminazione in Champions League. La festa per il trionfo è già partita e diventerà forse ancora più grande domenica, dopo la partita contro il Torino a San Siro, quando partirà la parata del bus scoperto dei giocatori.

Tra gli appuntamenti più importanti da quì al vero e proprio termine dell'annata c'è quello con Inzaghi ed il suo entourage per parlare del rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2025. L'accordo di massima per il prolungamento c'è, il tecnico ha fermamente scelto di restare ad Appiano per continuare il ciclo. Beppe Marotta, ad nerazzurro, ha parlato del futuro di Inzaghi a margine dell'evento Il Foglio a San Siro di oggi.

"L'ho avuto un anno alla Samp. Con Ausilio e Baccin condividiamo tutte le scelte tecniche, siamo andati dritti dopo Conte. Dovevamo agire rapidamente e non abbiamo pensato tanto. Abbiamo creato un piccolo scompenso a Lotito che voleva continuare con lui. E' normale che all'inizio uno all'Inter possa pagare lo scotto, ma ha dimostrato quel che vale, ce l'ha fatta, è intelligente. La conduzione tecnica di Simone Inzaghi non si discute assolutamente, ci siederemo anche su indicazione del presidente Zhang per prolungare il contratto".