Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Scariolo non ha dubbi: "Inzaghi è l'uomo scudetto, ha costruito un gruppo unito e compatto"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 26 aprile 2024, 15:43News
di Adele Nuara
per Linterista.it

Scariolo non ha dubbi: "Inzaghi è l'uomo scudetto, ha costruito un gruppo unito e compatto"

Intervistato da Tuttosport, Sergio Scariolo, eccellenza italiana del mondo del basket e attuale ct della Spagna, ha parlato della sua Inter, campione d'Italia, e di Simone Inzaghi, tecnico che ha guidato la squadra verso la seconda stella: "Ha svolto un ottimo lavoro, di qualità: è stato in grado di reggere le pressioni non indifferenti dell'anno scorso con grande sangue freddo. Ha avuto la capacità di chiudere lo spogliatoio, preoccupandosi il meno possibile di quello che si diceva fuori. Il lavoro di costruzione della squadra, con la società, è molto soddisfacente. La sensazione è che ci sia un gruppo compatto, con i giocatori che accettano il loro ruolo. La turnazione è stata eccellente, il linguaggio corporale dei calciatori dimostra che il team sia unito e compatto".

Chi è l'uomo scudetto?
"Da allenatore torno a citare Simone Inzaghi. Credo poi che Marotta e Ausilio abbiano avuto un peso enorme. Se poi vogliamo mettere un viso più popolare, mi è piaciuta molto l'evoluzione nella leadership di Lautaro Martinez, che è entrato di diritto nella storia dei capitani dell'Inter. A parte l'alto rendimento in campo, il suo atteggiamento e la sua capacità di abbracciare il ruolo sono stati sempre più maturi e pieni".

Lei si diverte quando guarda l'Inter?
"Sì, sì. Molte volte sono andato a rivedermi le partite registrate proprio perché mi diverte veder giocare la mia squadra. Mi sembra che la circolazione di palla, la partecipazione di tutti nella manovra, la solidità difensiva di un reparto di calciatori capaci anche ad attaccare sia tutto molto piacevole. Bisogna dare atto a Simone e al suo staff. Non è facile associare la qualità del gioco ai risultati".