Farris: "Fino all'espulsione il Toro ci ha reso dura la vita. Dov'è nato lo scudetto? Decisiva Riyad"

Ai microfoni di Inter TV, dopo il 2-0 nerazzurro sul Torino, non interviene Simone Inzaghi. Il tecnico lascia spazio al suo vice Massimiliano Farris, che commenta così la sfida e la festa di San Siro: "Oggi si è respirato un clima di festa belissimo, che ci ricorderemo. Era una partita difficile perchè il Toro è un avversario scomodo. Li ringraziamo perchè ci hanno regalato questa passerella, non era scontato nel calcio di oggi. Fino alla superioritànumerica ci hanno reso dura la vita, poi è stato bellissimo festeggiare una vittoria e un altro clean sheet

In questi giorni avete avuto di riflettere su un'annata storica?

"Ci siamo detti che probabilmente ancora non ci rendiamo conto della stagione. Nel corso della settimana leggi i giornali, ti rendi conto dell'affetto della gente e del loro entusiasmo. Vogliamo gustarci questo scudetto e questa festa fino alla fine, cercando di fare il meglio possibile nelle giornate che mancano". 

Simone Inzaghi ha detto di aver capito che questa era una squadra da scudetto già in Giappone, ma sa indicarci una gara della svolta?

"Simone ha già fato riferimento alla tournee estiva in Giappone. Avevamo tantissimi ragazzi nuovi, c'era qualche turbolenza per le partenze estive e questi ragazzi non hanno lesinato nessuna energia nonostante facesse caldissimo. Li è nato questo gruppo granitico. Il momento decisivo per me è stato il viaggio a Riyad: eravamo coinvinti di perdere energie ed eravamo finiti dietro alla Juve. Da lì è nato lo scatto verso lo scudetto, col controsorpasso e il grande vantaggio". 

Qual è la parola chiave di questa Inter?

"Coesione. Ma dentro quella parola ce ne sono tantissime altre, è un piacere lavorare con questi ragazzi che danno tutto e ci mostrano dedizione e voglia di lavorare divertendosi. Questo non è scontato".