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TMW RADIO - Di Gennaro: "Inter, vittoria importante. Napoli forte ma deve trovare continuità"
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Ospiti: Antonio Di Gennaro, Daniele Garbo e Paolo De Paola -
Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli
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Per commentare l'ultimo turno di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex calciatore e opinionista tv Antonio Di Gennaro.
A Conte non sono andate giù le critiche post-Real. Che ne pensa?
"Quando perdi con il Real in casa in quel modo è perché certi problemi te li sei creati da solo. Lo scorso anno ha fatto vedere sprazzi di grande calcio, ma in Champions ci vuole un'altra mentalità che ora non ha. La partita di Sassuolo è stata importante psicologicamente. Se avesse perso, avrebbe lasciato degli strascichi importanti".
E il Milan intanto prova la fuga:
"Ero molto curioso di vedere il Milan senza Ibra. Anche se ha incontrato la Fiorentina, che è in difficoltà, ha dimostrato di essere compatta. Ormai è un grande gruppo, il mercato è stato intelligente e credo che adesso sia una delle favorite. Ha dimostrato di essere una squadra in forma".
La Juventus invece, all'ennesimo pareggio?
"Ho qualche dubbio che sia CR7 dipendente. E la dice lunga su una squadra su cui Pirlo dovrà lavorare molto nella testa. Ha perso la fame e questo è un campanello d'allarme".
Qual è la squadra che ad oggi può essere in scia al Milan?
"L'Inter organicamente è attrezzata. Il Napoli deve convincersi di essere forte e continua. Ha ancora dei cali di tensione che la condizionano. Ieri una vittoria netta contro la Roma, ma ora serve continuità. E deve forse capire su cosa puntare, se sull'Europa League o se sul campionato. E visto che la Juve sta stentando, dovrebbe puntare sul campionato".
A Conte non sono andate giù le critiche post-Real. Che ne pensa?
"Quando perdi con il Real in casa in quel modo è perché certi problemi te li sei creati da solo. Lo scorso anno ha fatto vedere sprazzi di grande calcio, ma in Champions ci vuole un'altra mentalità che ora non ha. La partita di Sassuolo è stata importante psicologicamente. Se avesse perso, avrebbe lasciato degli strascichi importanti".
E il Milan intanto prova la fuga:
"Ero molto curioso di vedere il Milan senza Ibra. Anche se ha incontrato la Fiorentina, che è in difficoltà, ha dimostrato di essere compatta. Ormai è un grande gruppo, il mercato è stato intelligente e credo che adesso sia una delle favorite. Ha dimostrato di essere una squadra in forma".
La Juventus invece, all'ennesimo pareggio?
"Ho qualche dubbio che sia CR7 dipendente. E la dice lunga su una squadra su cui Pirlo dovrà lavorare molto nella testa. Ha perso la fame e questo è un campanello d'allarme".
Qual è la squadra che ad oggi può essere in scia al Milan?
"L'Inter organicamente è attrezzata. Il Napoli deve convincersi di essere forte e continua. Ha ancora dei cali di tensione che la condizionano. Ieri una vittoria netta contro la Roma, ma ora serve continuità. E deve forse capire su cosa puntare, se sull'Europa League o se sul campionato. E visto che la Juve sta stentando, dovrebbe puntare sul campionato".
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