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Rivoluzione totale per ripartire. Non solo Osimhen: Napoli pronto a cambiare volto
Il Napoli è pronto a una vera e propria rivoluzione, con solo due certezze assolute per la stagione che verrà: Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia. Da Osimhen in poi per tutti gli altri non c'è niente, o quasi, di certo. Aurelio De Laurentiis è alle prese con la scelta del nuovo allenatore ma poi, insieme al ds Manna, darà vita a un grandissimo cambiamento, per ripartire dopo una stagione deludente, quella dopo la più importante, con lo scudetto riportato a casa. La prima cosa da sistemare, insieme al rinnovo di Kvara, sarà quella relativa al sostituto di Osimhen, con i nomi che sono tanti ma l'imperativo è quello di non commettere nessuno sbaglio. Poi avanti con gli altri reparti, con Buongiorno che piace tanto ma fare altre ipotesi adesso è prematuro: prima serve il nuovo tecnico.
Il dettaglio reparto per reparto della rosa del Napoli.
Portieri
Gollini difficilmente verrà riscattato dal Napoli. Così tornerà all'Atalanta e gli azzurri probabilmente punteranno, almeno come secondo, su Caprile dell'Empoli, avendolo già in casa. Su Meret la scelta non è ancora fatta: l'opzione è scattata e dovrebbe rimanere. C'è un però, perché dipenderà da chi sarà l'allenatore nella prossima stagione.
Difensori
Rrahmani e Di Lorenzo sembrano gli unici praticamente impossibili da cambiare. Con ogni probabilità andranno via sia Ostigard che Juan Jesus, mentre Mazzocchi e Natan sono in bilico. Mario Rui ha rinnovato solamente un'estate fa e ha ancora due anni, Oliveira dipenderà dalle proposte. Dunque almeno tre o quattro cambi sono da aspettarsi.
Centrocampisti
Demme saluterà a fine contratto, così come Zielinski. Chi rimarrà quasi certamente è Cajuste: per Lobotka verranno valutate offerte, Anguissa va verso l'addio, Traoré non verrà riscattato, Dendoncker è scomparso dai radar. Chi forse verrà chiamato alla riscossa è Lindstrom: il danese è davvero l'oggetto misterioso dello scorso mercato e non ha dato grandi impulsi.
Attacco
Di Osimhen si è già detto, ma anche Simeone vuole andare via per giocare di più. Raspadori uguale, ma non è detto che tutti vengano accontentati. Dipenderà, appunto, dal nuovo allenatore. Politano e Ngonge, invece, possono rimanere.
Il dettaglio reparto per reparto della rosa del Napoli.
Portieri
Gollini difficilmente verrà riscattato dal Napoli. Così tornerà all'Atalanta e gli azzurri probabilmente punteranno, almeno come secondo, su Caprile dell'Empoli, avendolo già in casa. Su Meret la scelta non è ancora fatta: l'opzione è scattata e dovrebbe rimanere. C'è un però, perché dipenderà da chi sarà l'allenatore nella prossima stagione.
Difensori
Rrahmani e Di Lorenzo sembrano gli unici praticamente impossibili da cambiare. Con ogni probabilità andranno via sia Ostigard che Juan Jesus, mentre Mazzocchi e Natan sono in bilico. Mario Rui ha rinnovato solamente un'estate fa e ha ancora due anni, Oliveira dipenderà dalle proposte. Dunque almeno tre o quattro cambi sono da aspettarsi.
Centrocampisti
Demme saluterà a fine contratto, così come Zielinski. Chi rimarrà quasi certamente è Cajuste: per Lobotka verranno valutate offerte, Anguissa va verso l'addio, Traoré non verrà riscattato, Dendoncker è scomparso dai radar. Chi forse verrà chiamato alla riscossa è Lindstrom: il danese è davvero l'oggetto misterioso dello scorso mercato e non ha dato grandi impulsi.
Attacco
Di Osimhen si è già detto, ma anche Simeone vuole andare via per giocare di più. Raspadori uguale, ma non è detto che tutti vengano accontentati. Dipenderà, appunto, dal nuovo allenatore. Politano e Ngonge, invece, possono rimanere.
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