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La Juve a caccia della quarta punta: un bomber cotto e mangiato. Il borsino bianconeroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 4 gennaio 2021, 13:23Serie A
di Ivan Cardia

La Juve a caccia della quarta punta: un bomber cotto e mangiato. Il borsino bianconero

Alto, che sappia fare gol ma anche stare in panchina, che non costi troppo ma abbia esperienza ad alti livelli. È questo l’identikit dell’attaccante ideale della Juventus: nella stagione delle partite ogni tre giorni, del Covid e di un Dybala ancora lontano dai suoi livelli abituali, la Vecchia Signora corre ai ripari e torna sul mercato. Nel mirino c’è la famosa quarta punta da regalare ad Andrea Pirlo, per facilitargli le rotazioni verso il tour de force dei prossimi mesi e magari dare anche qualche variabile tattica in più. Un profilo che di fatto, soprattutto a livello di centimetri, manca ai bianconeri dall’addio di Mandzukic.

Giroud l’ideale, Pellé il più fattibile. Il borsino dei desideri è presto fatto. Al primo posto ci sarebbe Olivier Giroud, lo ha chiarito lo stesso Pirlo dopo la vittoria sull’Udinese di ieri sera. Il profilo del francese, campione del mondo 2018, è pressoché l’ideale per le esigenze bianconere. L’ostacolo è il Chelsea: col club inglese, che peraltro vive ore complicate per le valutazioni in corso su Lampard, i rapporti sono ottimi. Ma d’altro canto, pur avendo giocato un terzo dei minuti di Werner e la metà di quelli di Abraham, Giroud è il miglior marcatore dei Blues in questa stagione: difficile privarsene così su due piedi. E anche lui ha ribadito amore al club di Stamford Bridge. Più semplice arrivare a Graziano Pelle: il centravanti salentino ha lasciato lo Shendong Luneng ed è pronto, come altri connazionali, a tornare in Italia. Farlo con la maglia bianconera sarebbe il coronamento di una carriera partita con tanta gavetta e proseguita con tantissimi gol lontano dalla Serie A. Per la cronaca, lo stesso discoro si applicherebbe all’Inter, altra grande italiana alla ricerca di un rinforzo lì davanti.


Gli altri, da Pavoletti a Llorente. Di semplice, in un mercato che vivrà al motto di pochi soldi e tante idee, non c’è niente. Il Cagliari ha blindato Pavoletti, con le parole di Di Francesco. Il Napoli sarebbe anche disposto a privarsi di Fernando Llorente, ma De Laurentiis non sembra avere particolare fretta o desiderio di rinforzare la Juventus. A Napoli ci sarebbe anche un altro centravanti, Arek Milik, già sedotto e abbandonato dalle sirene di Torino: per il polacco vale il lotitiano pagare moneta vedere cammello. Nel senso che sarebbe un investimento completamente diverso: più costoso di altri, nonostante il contratto in scadenza, e per certi versi non così usato assicurato. Quasi un profilo su cui puntare per il futuro. Mentre la Signora cerca un attaccante, si perdoni il paragone culinario, cotto e mangiato.