TMW RADIO - Sconcerti: "Lazio, problemi di liquidità. Salernitana, Sabatini segnale importante"

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, il direttore Mario Sconcerti ha parlato dei temi del giorno.

Supercoppa Inter-Juventus: Inzaghi può seguire le orme di Allegri?
"Inzaghi è già avanti, ha fatto un percorso particolare, anche se ha allenato solo la Lazio. Direi che Inzaghi ha fatto molto bene e quindi è già davanti al primo Allegri, quello che passò poi al Milan. E' il tecnico che ha vinto di più nel dominio Juve, ha fatto già un percorso importante. Può avere una certa continuità con l'Inter. Credo sia un ottimo allenatore, con idee personali e capace di gestire gruppi importanti".

Dove ha fatto crescere l'Inter?
"Credo sia un campionato più leggero di quello dello scorso anno dal punto di vista del gioco. E' stato molto bravo a gestire il lavoro fatto da Conte, che ha costruito una società, e non solo una squadra, per vincere. Ha preso una macchina vincente Inzaghi e gli ha dato il proprio modo di essere, meno stressante di Conte e lascia i giocatori esprimersi anche al di fuori dei propri dettami di gioco".

Serie A, il nuovo protocollo vuole stop se il 35% del gruppo squadra è positivo:
"Significa che le società dovrebbero fare un elenco della propria rosa, come per le coppe. Credo servano più particolari per capire. Ci sono solo 3-4 società che hanno più di 25 giocatori, società medio-piccole. In genere si è al di sotto di questa soglia".

Juventus, i tifosi bocciano la gestione Cherubini-Arrivabene:
"E' una gestione che non rispecchia le abitudini della Juve, ma non centrano nè Arrivabene nè Cherubini ma i problemi economici del club".

Che ne pensa di Sabatini nuovo ds della Salernitana?
"Qui deve ricostruire, ma è un segnale che c'è un presidente ricco. Se prendi lui, devi seguirne anche le scelte. Non so quanto vorrà spendere, ma mi sembra che si stia muovendo bene il presidente. Sabatini è uno dei migliori nel conoscere il nostro calcio".

Lazio, possibile contrasto Tare-Sarri. Lotito deve scegliere da che parte stare?
"Non c'è dubbio che siamo in un momento difficile. Le parole di Sarri non lasciano nessun dubbio. Quando dice che ha molti giocatori inadatti è chiaro che siamo al tirare delle somme. A Sarri non piace Kamenovic, mentre Tare ci punta anche perché il suo procuratore ha anche Milinkovic e Marusic, quindi è difficile rompere questo rapporto. Sono scontri tecnici che si hanno, ma il problema fondamentale della Lazio è la liquidità che manca. E' questo il vero limite".