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…con Paolo Tramezzani
“È stato un bell’anno, tra Hajduk, Arabia Saudita e Sion dove mi sento a casa. E ora stiamo lavorando, il 30 iniziamo il campionato”. Così a Tuttomercatoweb l’allenatore del Sion, doppio ex di Inter e Atalanta, Paolo Tramezzani.
Mercato: guarda all’Italia?
“No. Siamo in tanti. Trentasette. Dovremo fare delle uscite. In estate poi ci sarà tempo per pensare al mercato”.
Stasera c’è Inter-Atalanta.
“Le mie due squadre. Arrivano entrambe molto bene in termini di classifica, risultati e morale. L’Atalanta ha perso qualche punto per i tanti impegni. Mentre l’Inter ha preso il volo e oltre a giocare molto bene i calciatori si sentono liberi di esprimersi”.
L’Atalanta può alzare l’asticella?
“Ogni anno si avvicina nelle zone più alte. Sta dimostrando di avere tutto anche per poter pensare in futuro allo Scudetto. Soprattutto la continuità che normalmente hanno squadre come Milan, Inter e Juve. La Dea non si accontenta”.
La Juve e Dybala: sono giorni importanti. A febbraio sarà più chiaro il futuro.
“Fatico a crederci. Dybala è il valore aggiunto della squadra, il vero fuoriclasse. Nell’ultimo periodo è stato penalizzato dagli infortuni. Ciò non gli ha permesso di rendere al meglio. Ma è un calciatore importantissimo”.
Si aspetta il rinnovo?
“Si. Fatico ad immaginarlo con un’altra maglia”.
E leí mister? Ci pensa al ritorno in Italia?
“No. Mi sono fatto un augurio: avere la possibilità di continuare a fare questo lavoro all’estero. Sto maturando esperienze. Davvero, non ci penso”.
Mercato: guarda all’Italia?
“No. Siamo in tanti. Trentasette. Dovremo fare delle uscite. In estate poi ci sarà tempo per pensare al mercato”.
Stasera c’è Inter-Atalanta.
“Le mie due squadre. Arrivano entrambe molto bene in termini di classifica, risultati e morale. L’Atalanta ha perso qualche punto per i tanti impegni. Mentre l’Inter ha preso il volo e oltre a giocare molto bene i calciatori si sentono liberi di esprimersi”.
L’Atalanta può alzare l’asticella?
“Ogni anno si avvicina nelle zone più alte. Sta dimostrando di avere tutto anche per poter pensare in futuro allo Scudetto. Soprattutto la continuità che normalmente hanno squadre come Milan, Inter e Juve. La Dea non si accontenta”.
La Juve e Dybala: sono giorni importanti. A febbraio sarà più chiaro il futuro.
“Fatico a crederci. Dybala è il valore aggiunto della squadra, il vero fuoriclasse. Nell’ultimo periodo è stato penalizzato dagli infortuni. Ciò non gli ha permesso di rendere al meglio. Ma è un calciatore importantissimo”.
Si aspetta il rinnovo?
“Si. Fatico ad immaginarlo con un’altra maglia”.
E leí mister? Ci pensa al ritorno in Italia?
“No. Mi sono fatto un augurio: avere la possibilità di continuare a fare questo lavoro all’estero. Sto maturando esperienze. Davvero, non ci penso”.
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