Bonini: "Alla Juve manca un'organizzazione di gioco. Su Allegri e Chiesa..."
Massimo Bonini, ex centrocampista bianconero, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttosport, nella quale si è soffermato a parlare di quello che è il periodo complicato che sta vivendo la Juventus:
"Cosa manca alla Juve? A questa Juventus manca il blocco di giocatori italiani forti che poi sono sempre stati alla base di una squadra vincente e l’ossatura della Nazionale. Anche nello spogliatoio questa mancanza si sente. Per un giocatore italiano la Juve rappresenta qualcosa di unico e ci giochi con uno spirito di appartenenza diverso. Un legame che adesso fatico a vedere in molti giocatori verso la maglia bianconera".
"Chiesa? Federico non convince come seconda punta. Le sue migliori partite sono state da esterno di fascia. Se giochi col 3-5-2 serve uno con caratteristiche diverse da Chiesa al fianco di Vlahovic. Lui non ha i movimenti senza palla dell’attaccante. Chiesa è bravo a partire largo e puntare l’uomo in percussione".
"Acquisti a centrocampo? Leggo di Ferguson e Koopmeiners: sono bravi e c’è l’imbarazzo della scelta. Io punterei sui giovani e non dimenticherei Fagioli, che sarà come un nuovo acquisto. Mi sta incuriosendo Barrenechea a Frosinone: gli darei una chance. Per quanto riguarda le poche segnature dei centrocampisti ho una mia visione: manca un organizzazione di gioco. La Juve fa gol principalmente su palle inattive. Non vedo movimenti senza palla e un gioco corale dei calciatori. C’è poca fluidità e ancor meno idee in fase di possesso. Tanto che la palla spesso torna sempre indietro. Ci sono gare in cui Gatti, Bremer e Danilo si passano la palla 25 volte tra loro perché nessuno fa movimento. E secondo me i centrocampisti della Juve non sono neanche così scarsi come qualcuno li dipinge".
"Sul futuro di Allegri? La società mi sembra orientata a confermarlo. Se vince la Coppa Italia e arriva tra le prime 4 ha raggiunto l’obiettivo. Poi tocca ai dirigenti giudicare se conta di più vincere attraverso la bellezza del gioco o basta solo il risultato".